Una nuova emozionante opera dello scrittore che ha scoperto il Guareschi cattolico". " Le storie di don Camillo sono diventate un classico della letteratura e, nel corso degli anni, si sono mostrate una inesauribile miniera di temi religiosi. In questo volume, Alessandro Gnocchi, il maggior studioso dell'opera di Giovannino Gureschi, ce ne offre una limpida dimostrazione. Basta scorrere le pagine dedicate alla venerazione di Maria, in cui scopriamo i piu duri mangiapreti di Mondo piccolo intenerirsi davanti allo sguardo luminoso della Madre di Dio. O quelle sulla vocazione, dove la risposta delle creature guareschiane al proprio destino si fa trama del vivere quotidiano. Con quest'opera, Gnocchi riesce nel difficile compito di far vibrare anche nel cuore del lettore quel soffio soprannaturale che aleggia nella Bassa di Guareschi.
Tra le tante riletture tentate, da quella massonica a quella psicoanalitica, quella proposta dagli autori si dimostra capace di cogliere oltre la fiaba il significato più profondo del celeberrimo racconto di Collodi.
Gli Autori, applicando quello stesso metodo che ha avuto tanto successo per i loro volumi precedenti, sviluppano un originale commento alla favola di Pinocchio, riportata quasi integralmente. Ogni capitolo è preceduto da un breve brano evangelico che aiuta a rileggere con particolari risonanze il testo di Collodi.
Anche se oggi pare una colpa credere in Dio, cercare la verità ed essere eterosessuali, vale ancora la pena essere cattolici. E per svariati buoni motivi: i cattolici sanno rispondere alle domande "che contano" - sul senso della vita, sul perché del dolore e della morte; sanno amare di più l'uomo nel nome di Gesù, Dio-fatto-Uomo; hanno fede, ma sanno usare la ragione con più equilibrio di tanti razionalisti e liberi pensatori; sanno affrontare la vita quotidiana - dal lavoro, alla famiglia, alla politica - con passione e libertà. Gnocchi è giornalista e scrittore. Palmaro è docente di bioetica all'Università Regina Apostolorum di Roma.
Prefazione di Luigi Negri
Una rilettura critica delle biografie di Pio IX (1792-1878) e Giovanni XXIII (1881-1963), due papi tanto uguali quanto diversi, singolarmente uniti da una comune beatificazione che si svolgerà a Roma il 3 settembre di quest'anno. Gli Autori hanno rivisitato le storie dei due papi in modo parallelo, utilizzando un linguaggio brillante e accessibile. Andando al di là dei luoghi comuni, ne sono emerse due figure significative ed emblematiche.
Questo viaggio nei problemi del matrimonio comincia quando i problemi non si sono ancora manifestati. Il libro è pensato per informare e per aiutare quanti soffrono, per sé o per i loro cari, il problema della separazione, in prospettiva umana e cristiana (pp. 160).