Una storia del Tempio non può essere una semplice descrizione architettonica,né soltanto un resoconto di rituali religiosi.È necessaria una sorta di archeologia tutta speciale per studiare questo grande edificio, un’archeologia che porti allo scoperto non tanto rocce e polvere,quanto gli strati sedimentati della fantasia,della politica e del desiderio umani. Dopo la sua distruzione definitiva nel 70 d.C.,la storia del Tempio diventa un viaggio attraverso le meravigliose e bizzarre vicende di un edificio immaginato,ma che rimane presente non solo nell’ebraismo,ma anche nelle conquiste di Gerusalemme dei califfi islamici e dei cavalieri crociati, con le loro violenze e romanticismi.Nel Tempio hanno radici anche il mito e i riti della massoneria, le fantasie degli avventurieri vittoriani (e anche il motivo per cui in inglese gli avvocati si chiamano barrister…).
AUTORE Simon Goldhillè professore di letteratura e cultura greca a Cambridge. Nel 2004 ha pubblicato Love, Sex and Tragedy: How the Ancient World Shapes Our Lives,edito da John Murray.