La filosofia è compatibile con l'umorismo? E possibile penetrare le complessità del reale e sciogliere i segreti della conoscenza a suon di spiritosaggini? Pedro Gonzàlez Calero è di quest'opinione: i filosofi sono tutt'altro che austeri e privi di humour. Alcuni di loro si rivelano veri maestri d'ironia. Se dunque, come dice Pascal, "burlarsi della filosofia è già fare filosofia", è possibile raccontare i più alti esiti della storia del pensiero attraverso le arguzie e gli aneddoti di cui i filosofi sono stati protagonisti. Prendendo le mosse dalle provocazioni di Socrate, diventato buon dialettico grazie ai malumori dell'arcigna consorte Santippe, e di Diogene il cinico, che se ne andava in giro in cerca dell'uomo con la sua lanterna, l'autore approda alle battute mordaci di Friedrich Nietzsche e Bertrand Russell e all'aggressività non solo dialettica di Wittgenstein, quando minacciò Karl Popper con un attizzatoio. Un viaggio nel lato più inedito della filosofia, a illuminare la forza dirompente dell'umorismo come chiave per comprendere e tollerare il mondo.