Lo spettro degli argomenti trattati da Gould è assai vario, ma ruota attorno al tema centrale della teoria dell'evoluzione e della storia naturale. L'evoluzionismo permette di individuare l'operare dell'evoluzione anche in argomenti molto poco tradizionali, come l'evoluzione della tastiera della macchina per scrivere, e nelle stranezze e negli "errori" della natura, come l'esistenza di capezzoli nel maschio dell'essere umano o il gigantesco uovo di kiwi, considerati fenomeni istruttivi proprio perché spiegano meglio della "perfezione" naturale il funzionamento e il carattere storico dei meccanismi evolutivi.
Lo scienziato e divulgatore Stephen Jay Gould in questa raccolta tratta degli argomenti più svariati e, apparentemente, stravaganti. Tra questi: il macabro pasto della vedova nera; Rita e Cristina, gemelle siamesi dall'incerta identità; un'improbabile teoria del passato che tentava di conciliare scoperte geologiche e Creazione divina; una Venere ottentotta che fu la meraviglia vivente all'inizio dell'Ottocento; il braccio nero della bianca Hanna West meduse, dinosauri... E altro ancora, come il misterioso sorriso che inaspettatamente compare se capovolgiamo l'immagine del fenicottero: una metafora forse (oltre che rarissimo esempio di inversione funzionale di una struttura anatomica) per dire che l'austera scienza della natura, sotto una penna brillante, può rivelarsi un'affascinante avventura, capace di coinvolgere anche il lettore più distratto.
Con questo titolo vengono pubblicati i capitoli che compongono le sezioni 6-10 dell'edizione originale di Bravo Brontosauro. Sono articoli apparsi su Natural History, la rivista del Museo di storia naturale di New York, di cui Gould è direttore. Nel suo teatro entrano stormi di lucciole, inclassificabili ornitorinchi, rane australiane che ingoiano uova fecondate, producono girini nello stomaco e partoriscono piccole ranocchie dalla bocca; un dente fossile che fa gridare al ritrovamento del primo homo americano e che si rivela poi un dentone di maiale. E ancora una schiera di uomini illustri: Darwin, Wallace, Huxley ecc. Nella prefazione Pinna inquadra Gould nel panorama scientifico internazionale e ne discute, non sempre condividendole, le tesi evoluzionistiche.