In una società complessa ed in rapida trasformazione, dove la crisi del senso civico e comunitario è ormai evidente e la sfiducia politica è diffusa, quali motivazioni spingono alla partecipazione? E vi sono differenze nel modo in cui uomini e donne individuano le priorità sociali, sviluppano specifici atteggiamenti nei confronti della politica e selezionano alcuni canali e modalità di partecipazione? A queste domande, che costituiscono il filo conduttore del presente lavoro, si è cercato di rispondere attraverso un'analisi ragionata delle principali teorie e prospettive di ricerca, rivisitate alla luce di alcuni riscontri empirici, soffermandosi sulla dimensione di genere della partecipazione.