È davvero curioso che un uomo considerato possibile candidato al Premio Nobel per la Pace, le cui teorie sul carattere umano sono universalmente riconosciute per il contributo allo sviluppo della psicoanalisi, sia stato arrestato negli Stati Uniti, nel 1957, per oltraggio alla corte. Il volume biografico di Jerome Greenfield è il miglior testimone della controversia legale conclusasi con l'incarcerazione di Reich, la morte in un penitenziario, la distruzione degli accumulatori e il rogo delle sue opere. L'inverosimile fenomeno del book burning che vide oltre sei tonnellate di libri di Reich gettati nelle fiamme di uno dei roghi più eclatanti del secolo scorso.