La vicenda umana e cristiana di Luigi Maria Grignion è quella di una passione assoluta; talmente assoluta da sembrare, a tratti, persino esasperata ed esasperante. Ma questa totalità, questa dedizione insuperabile, è il tratto di molte figure che consumano la propria vita per il mistero, assediate esse stesse dal timore che, del "dire Dio", non ce ne sia mai abbastanza. Così, la figura di Luigi Maria, che nel 1947 è stato proclamato santo e del quale è aperta la causa per la proclamazione a dottore della Chiesa, diviene anche per l'oggi una provocazione, diremmo, necessaria: quel suo linguaggio netto, quell'esistenza assolutamente dedicata, quella davvero unica sintesi di "amore di Dio e amore del povero", che lo condusse a vivere senza possedere nulla e a offrire il proprio corpo come tramite visibile del Vangelo, è una domanda lanciata come una pietra sul cristianesimo di oggi, in attesa di una risposta.
In san Luigi Maria Grignion di Montfort, l'amore per Dio era totale. Con Dio e per Dio andava verso gli altri e camminava sulle strade della missione. Sempre cosciente della presenza di Gesù e di Maria, con tutto il suo essere era un testimone della carità teologale, che desiderava condividere. La sua azione e la sua parola avevano l'unico scopo di invitare alla conversione e far vivere di Dio. Gli scritti sono altrettante testimonianze e voci del Verbo incarnato e di Maria, "capolavoro dell'Altissimo, miracolo della Sapienza eterna". "Un pensiero al giorno con san Luigi Maria Grignion di Montfort" ti permetterà di meditare attraverso la bellissima spiritualità cristocentrica e mariana del grande san Luigi.