Semplici e “complicate”. Storie di vita familiare ascoltate e raccolte da don Stefano (sacerdote e psicologo) durante la sua esperienza tra la gente, tra moglie e marito, tra ex moglie e marito, tra figli e genitori, tra figli voluti e mai arrivati o altri non desiderati abbastanza. Uno spaccato di esperienze nel quale riconoscersi e riflettere, dove la famiglia è guardata attraverso l’esperienza della fragilità umana e non sotto la lente dell’analisi sociologica.
Quando muore un genitore e i figli si trovano a fare i conti con l'eredità (un appartamento, un pezzo di terra, o magari solo un conto corrente con qualche soldo), spesso esplodono conflitti devastanti e insanabili. In casi del genere, nemmeno il buon senso è sufficiente, perché questi conflitti hanno radici profonde, e la spartizione dell'eredità non ne è la causa, ma semplicemente un effetto. In questo volume l'autore va alla ricerca di queste radici, e suggerisce alcune strategie pedagogiche e comportamentali per evitare che la spartizione dell'eredità diventi il campo di una battaglia familiare.
Se esiste nella vita uno spazio in cui riesco ad essere quello che sono, senza maschere e qualche volta mostrando forse l'immagine di me di cui vado meno fiero quello spazio è proprio benedetto!