Il "Dialogo sul papa eretico" costituisce il primo trattato, l'unico integralmente compiuto, del "Dialogus", la più ricca e complessa opera politica di Guglielmo di Occam. In esso un maestro e un discepolo, attraverso un confronto serrato, indagano sull'eresia, che si è annidata nel vertice della chiesa, e cercano i rimedi legittimi per liberare la società dal potere tirannico di un papato corrotto. Dotato di un'esemplare struttura organica e animato dal rigore logico tipico del francescano inglese, il "Dialogo sul papa eretico" è uno dei testi-chiave per comprendere la travagliata epoca di transizione dal Medioevo all'età moderna.