
Offre sei Adorazioni eucaristiche per la preghiera personale e comunitaria, in sintonia con il tema del Sinodo I giovani, la fede e il discernimento vocazionale. Una proposta pensata per un pubblico giovanile, che viene guidato attraverso spunti tratti dalla Scrittura, dal magistero di papa Francesco e di testimoni eminenti dell'Eucaristia. Il testo si articola in sei verbi-chiave: Adoro il Signore mio Dio; Medito la Parola, per non vivere da addormentato; Seguo... Lui!; Amo chi è il mio prossimo; Sogno il mio futuro; Lodo il Signore e lo ringrazio.
Per riflettere sull’attualità del messaggio presbiterale di don Primo Mazzolari, papa Francesco ha fatto riferimento a tre «scenari che ogni giorno riempivano i suoi occhi e il suo cuore: il fiume, la cascina e la pianura». Ampi stralci di questa interpretazione dell’opera del prete di Bozzolo vengono riproposti in questo libro come premessa alla meditazione di tante pagine del “parroco d’Italia”. Sono brani che testimoniano l’evoluzione del pensiero di don Primo circa il ministero sacerdotale, dagli scritti giovanili all’esperienza pastorale matura. Dall’ideale del sacerdote, altro Cristo, che evidenzia la propria indegnità, alla cura dei battezzati nella vita reale della parrocchia, dove si sperimenta anche la solitudine, la fatica e l’incomprensione. Il suo è uno sguardo di misericordia e di profezia. Quanto scrive è il riflesso di ciò che sperimenta nella propria parrocchia e nelle parrocchie vicine, è il segno del suo grande amore per la Chiesa, avvertita come Madre che, da una parte, non si scandalizza delle fragilità dei suoi ministri e, dall’altra, si impegna per aiutarli ad essere in condizione di porgere il Vangelo ai fratelli nel modo più opportuno. Perché «oggi, il mio sacerdozio non è soltanto un rito, è un impegno fino in fondo».
Sommario
Presentazione (E. Castellucci). Introduzione. I. L’immagine del prete negli scritti di Mazzolari. 1. Di tutti e di nessuno. 2. Senza ambizioni né illusioni. . Uomo spirituale. 4. Un animo cattolico. 5. Sempre sotto giudizio. . Ponte sul mondo. 7. Non onore ma servizio. Conclusione. Preghiere. II. La parola a don Primo. Premessa. 1. Senza appoggio umano. 2. Segno della misericordia di Dio. 3. Immagine di Gesù Cristo. 4. Padre e fratello nel Signore. 5. Sentinella bersagliata. 6. Insieme ai cristiani laici. 7. Tra la gente. Bibliografia essenziale.
Note sull'autore
Luigi Guglielmoni è parroco, collabora a riviste di catechesi e pastorale e ha pubblicato una cinquantina di libri, alcuni dei quali tradotti in varie lingue.
Attendere è la vita. Non possiamo essere vivi senza essere in attesa. Vi sono coinvolte l'antropologia e la religione, la filosofia e la storia, la letteratura e l'arte. Già il significato del verbo ci delinea un percorso: attendere come aspettare; "ad-tendere" come tendere verso; attendere come prendersi cura. L'attesa è un clima spirituale che configura anche il rapporto con Dio. "L'attesa è il fondamento della vita spirituale... Dio attende con pazienza" (Simone Weil)
Maria di Nazaret ha avuto un’enorme importanza nella vita e nella spiritualità della Santa di Calcutta. Secondo Madre Teresa, l’unione con Dio avviene nell'imitazione di Maria, modello perfetto di vita attiva e contemplativa. La Madre di Gesù, inoltre, offre un mirabile esempio delle virtù cristiane: su queste virtù è incentrato il cammino verso il Natale proposto in questa Novena, basato sulla Parola di Dio e sulle meditazioni della Santa di Calcutta.
Questo libro nasce dall'esperienza pastorale. Le cinquantatré proposte di omelie per le esequie offrono spunti di riflessione sia per le celebrazioni eucaristiche sia per i momenti di preghiera in occasione di un decesso. Molte delle riflessioni sono «generali», altre sono mirate a particolari situazioni: la morte di un bambino o di un giovane, di una vittima della strada o del lavoro, di un omicidio o un suicidio... Si tratta di uno strumento, in prospettiva omiletica, sugli atteggiamenti che caratterizzano il cristiano di fronte alla morte: per aiutare a dare senso all'umano soffrire e morire e, al contempo, aprire alla speranza che non delude. Non è mai un discorso scontato né mondano adattamento, ma umile ricerca che invoca dalla Parola, ascoltata e accolta, un orientamento per la vita eterna.
Partendo da un'accurata analisi del Tondo Doni di Michelangelo, il testo presenta le tre coordinate fondamentali per una coppia consapevole: esserci, esserci con e esserci per, e, con i suoi otto capitoli, offere utili spunti ad altrettanti possibili incontri per fidanzati e coppie di sposi.In ogni capitolo vengono descritti alcuni particolari dell'opera, viene affrontata una tematica riguardante la coppia e, infine, sono proposti spunti di approfondimento.
50 Salmi per giovani, parafrasati rileggendo il testo originario alla luce del nostro tempo. Ogni salmo è introdotto da un brevissimo commento che ne illustra contenuto, finalità e modernità. Un sussidio per imparare a cogliere la profonda ricchezza del libro dei Salmi, una riserva di fede, una palestra di preghiera e una scuola di umanità. L'intento di questo testo è che ogni giovane e ogni credente siano aiutati a "scrivere", con le parole e soprattutto con i fatti, il Salmo della loro vita.
Il filosofo latino Seneca affermava che “:si usa il tempo senza risparmio, quasi non costasse nulla”:. E invece il tempo è: la cosa più: preziosa che un uomo possa spendere. I 10 consigli nei vari capitoli di questo testo non intendono fare il lifting alla nostra vita quotidiana, ma suggerire le tappe di un cambiamento che parte da una profondità: ricca di valori, per “:riplasmare”: la propria esistenza. I suggerimenti di santa Teresa di Calcutta, che aveva posto queste 10 regole sulla Casa dei bambini a Calcutta, concludono e rilanciano l’:impegno di ciascuno per un’:esistenza di felicità:.
Il libretto è una riedizione, aggiornata nello stile grafico e nei colori, della selezione dei Salmi operata anni fa da Giorgio de Capitani per aiutare adolescenti e giovani a far propria la preghiera salmica.
Pensieri, testimonianze, preghiere sul variegato e sempre più problematico mondo della relazione di coppia. Le sfide, le fatiche, le crisi che mettono a dura prova le famiglie di oggi vengono lette sotto la lente d'ingrandimento della Amoris laetitia: da papa Francesco emergono, sempre chiare, parole di speranza che spronano a non lasciare mai nulla di intentato per ricucire dolorose ferite.