La voce all'altoparlante annuncia che il volo è cancellato, e Gaby sa che questo significa passare la notte in un hotel. Ma non sa che dovrà dividere la stanza con un'altra passeggera, Lauren. Una sconosciuta per lei. Una sconosciuta che la fissa con terrore. Agitata e impaurita, riesce a farfugliare solo poche parole. Parlano di un omicidio e di un uomo innocente. Gaby non ha idea del perché quella donna sembri così sconvolta dalla sua presenza. Decide allora di fare delle ricerche su Google e capisce che il loro incontro forse non è solo una coincidenza. Il nome di Lauren è legato a una tragica storia in cui è coinvolto l'unico uomo che Gaby abbia mai amato e che non vede da molti anni, Tim. Scopre che adesso è in prigione perché ha confessato di aver ucciso la moglie. Il mondo crolla addosso a Gaby, che sente riaffiorare il suo passato con cui non ha mai chiuso del tutto i conti. Deve saperne di più. Deve capire cosa volevano dirle gli occhi spaventati di Lauren. Di un'unica cosa è certa: Tim non può essere colpevole. Eppure tra le mani non ha nessun indizio per dimostrare la sua innocenza. La stessa polizia ha le mani legate. Simon Waterhouse e Charlie Zailer, i due detective che seguono le indagini, hanno davanti solo un muro di omertà. E quando un altro cadavere viene ritrovato, Gaby sente di essere finita in un gioco più grande di lei. Perché la realtà a volte riesce a superare anche il peggiore incubo.
Quando il segreto di una donna uccide
È sera. Sally Thorning ha appena messo a letto i bambini. Sta guardando la televisione con il marito quando all’improvviso riconosce un nome che non avrebbe più voluto sentire: Mark Bretherick. La notizia è dell’ultima ora. L’uomo ha appena perso la moglie e la figlia. Sono state trovate morte, si sospetta un omicidio-suicidio. Un brivido le percorre la schiena: Sally conosce Mark Bretherick. Quell’uomo è il suo unico segreto, l’unica macchia nella sua vita di moglie e madre perfetta. Con lui ha tradito, ma ha giurato a sé stessa di non farlo mai più. Sullo schermo scorrono le foto della donna e della bambina, la voce fuori campo racconta i dettagli della vita di Mark. Tutto corrisponde, tranne un particolare fondamentale: il suo aspetto. Sally è senza parole... quell’uomo dal viso stravolto non è Mark Bretherick. Ne è sicura, non è lui. Ma allora con chi è stata veramente Sally? Chi è il vero Mark Bretherick? E come è possibile che la moglie di Mark le somigli così tanto? A occuparsi del caso è il detective Simon Waterhouse, che, giorno dopo giorno, diventa sempre più scettico riguardo all’ipotesi del suicidio. E mentre le domande si rincorrono l’una dopo l’altra, Sally sente di essere in pericolo, ma ha paura a rivolgersi alla polizia: il suo tradimento verrebbe scoperto, la sua famiglia si sfascerebbe.
Ma quando nel giardino dei Bretherick vengono trovati altri due corpi, Sally capisce di dover raccontare tutto. Anche se forse è davvero troppo tardi…
Balzato in cima alle classifiche a poche settimane dall’uscita, Non è lui ha venduto oltre 200.000 copie in un mese, riconfermando la fama di Sophie Hannah come l’unica nuova stella del giallo inglese. Proclamato dalla stampa come il suo romanzo meglio riuscito, Non è lui è una storia di menzogne e di identità nascoste, segreti e ossessioni, che esplora le radici del male umano.
«L’avevamo elevata nell’olimpo dei grandi con Non è mia figlia, ma ora con Non è lui ha raggiunto davvero livelli clamorosi. La tensione non molla mai fino all’ultima pagina e alla rivelazione finale, scioccante, disturbante, terrificante.»
«Daily Express»
«Sophie Hannah non tradisce la sua reputazione: ormai è lei la più grande scrittrice di thriller in Inghilterra. Inquietante e geniale: non riuscirete più a separarvene.»
«Elle»
«Libro dopo libro Sophie Hannah diventa sempre più brava: le trame sono completamente imprevedibili.»
«The Guardian»
«I gialli di Sophie Hannah sono costruiti in maniera così ingegnosa che è davvero impossibile intuire come andranno a finire.»
«Daily Telegraph»
Alice Fancourt è stata lontana da casa solo due ore, eppure non vede l'ora di riabbracciare la sua bambina, la piccola Florence di due settimane. Ma, imboccato il vialetto di casa, Alice capisce subito che c'è qualcosa che non va. La porta è aperta, le stanze sono avvolte dal silenzio. Alice corre in camera della piccola e con orrore si rende conto che la bambina che dorme nella culla non è sua figlia. Al suo posto c'è un'altra neonata, un altro viso, un altro pianto. Ma dov'è Florence? E come è possibile che David, il marito di Alice, che doveva badare alla bambina, non si sia accorto di nulla? È l'inizio di un incubo. Perché nessuno le crede. Né David né la suocera Vivianne. Per loro Alice è solo depressa e rifiuta la bambina. E mentre David diventa sempre più aggressivo e minaccioso, ad Alice non resta altra scelta che rivolgersi alla polizia. A occuparsi del caso la detective Charlie Zailer e l'ispettore Simon Waterhouse. Alice non ha alcuna prova, solo la sua testimonianza, quella di una madre sicura che quel viso e quell'odore non sono quelli della bambina che ha portato in grembo per nove mesi. L'unica soluzione è convincere la polizia a eseguire il test del DNA. Ma il tempo scorre. Ogni minuto può essere fatale. E quando Simon Waterhouse finalmente acconsente a eseguire il test, forse è troppo tardi. Alice e la neonata sono sparite.