Racconti notturni è tratto dal primo volume di Romanzi e racconti e costituisce un'opera a sé nella produzione di Hoffmann. Il gran tema di questa narrativa è l'angosciosa disgregazione di fatti reali; Hoffmann crea attorno a sé un mondo assurdamente grottesco e, soltanto a tratti, in apparenza poetico. "Il rapporto tra l'entusiasmo e la follia, fra il sogno e la smorfia, più che poetico, cioè spontaneo, è deliberatamente provocato; provocato con grandissima abilità... L'alternarsi capriccioso, rapidissimo, spesso quasi inavvertibile, del sogno e della realtà distrugge questa e quello; conseguenza ne è il vuoto, unico vero esito artistico dell'opera hoffmaniana". (Mittner)