Una fiaba che stupisce, una storia dura ed affascinante, impervia e dolce.
«Coloro che sperano nel Signore rinnovano le loro forze; prendono ali come le aquile» (Is. 40, 31).
Con queste pagine l'Autrice dà un seguito alla storia narrata nei suoi due precedenti bestseller: Piedi di Cerva sulle Alte Vette e Le Montagne delle Spezie. Ali d'Aquila è una straordinaria allegoria che narra le avventure di Veritiera (Amante della Verità), figlia di Grazia Celeste e di Intrepido Testimone, le cui vicende sono l'oggetto dei precedenti volumi. Veritiera lascia i genitori e le Alte Vette per compiere un viaggio che la porterà alla Città in cima al Monte, ai pericolosi Pinnacoli, all'Abisso dell'Amore e finalmente al Giardino dell'Eden.
Ma perché Più Alte Vette? Perché l'Amore di Dio non ha limiti, pervade tutta la Creazione, avvolge ogni creatura: è questa la semplice e grande lezione del libro, oggi particolarissimamente attuale ed urgente.
Lo slancio mistico e la fervida immaginazione dell'Autrice sono qui più coinvolgenti che mai. Ci fanno stupire della nostra quotidiana piccineria. Ci confortano nella nostra ricerca di ciò che è vero e di ciò che è buono. Ma soprattutto ci dicono come il nostro spasimo d'Assoluto non sia un'utopia ma abbia una profonda ragione d'essere nelle realtà che ci circondano e che guardiamo senza vedere.
Dalle alte vette qualcuno ci guida
Il libro celeste delle sacre lezioni di Dio
La Hurnard rilegge il cammino della propria esistenza alla luce della narrazione biblica dell’Esodo.