L'universo asettico e convulso del Pronto Soccorso è entrato da qualche anno nell'immaginario collettivo, ma quasi sempre ci è stato presentato con toni esasperati e spettacolarizzanti. Ora un medico di professione prova a raccontarci la realtà per quella che è: nei reparti d'emergenza non ci sono eroi senza macchia, ma solo persone come tutte le altre. Persone meravigliose e disperate. Neurochirurghi che praticano l'occultismo, un traumatologo suicida, assassini da curare, le ferite su un volto da ricucire.