Il saggio "Diritto e Delitto di Stato" offre una riflessione seria, profonda e acuta sul valore della vita attraverso un'analisi ragionata della nota sentenza della Corte Suprema di Cassazione, pronunciata in merito al caso Eluana Englaro: ne esamina i principi di diritto e li vaglia in relazione ai principi propri del diritto naturale. L'opera stupisce per una nuova visione giuridica della teologia morale: in essa diritto e teologia si incontrano per riflettere sul valore della vita umana anche di fronte a situazioni estreme di sofferenza. Il saggio approda a una significativa e qualificata riflessione pedagogica: prende in esame il ruolo dell'autorità e ne analizza l'atto caratterizzante che ha la sua base espressiva nell'azione volta a prendersi cura del bisognoso.
Da cosa dipende la dignità dell'uomo? Quando si può dire che l'uomo sia pienamente libero, integralmente se stesso? E quando si può affermare che l'uomo compie il bene? Il saggio "Diritto naturale e natura umana" presenta il diritto naturale come l'espressione normativa della natura umana, capace di condurre l'uomo alla ricerca del bene, del vero e dell'eterno. La trattazione propone una prospettiva teologico morale naturale che si sofferma sui principi immodificabili attraverso i quali il Bene assoluto comunica la propria Verità alla ragione umana, affinché l'uomo - accogliendola liberamente - ne accolga la Giustizia e, con essa, edifichi sé stesso e i consorzi umani nei quali è chiamato a vivere.