Gli Esercizi spirituali di sant'Ignazio di Loyola rappresentano un caposaldo della letteratura e della spiritualità cristiana. Questa edizione a cura di padre Pietro Schiavone (sj) rilegge gli scritti ignaziani alla luce del Concilio Vaticano II ed è corredata da introduzione, passi paralleli e note di commento tratte dal Magistero della Chiesa. Nel libro viene adottata la traduzione approvata dalla Commissione nominata dal Superiore provinciale nel maggio 1999, di cui Pietro Schiavone ha fatto parte.
Nel racconto della sua vita, sant'Ignazio ignora gli avvenimenti anteriori al 1521, anno della sua conversione. Come in altre grandi autobiografie religiose, ci viene così presentata l'immagine di una esistenza spezzata in un prima e in un dopo incommensurabili e discontinui, e il percorso fra questi due termini si compie attraverso una storia tortuosa e virulenta che ci rivela progressivamente l'eccezionale complessità della figura di sant'Ignazio. In lui sono congiunte in un nodo strettissimo personalità apparentemente incompatibili: il visionario e il tattico, il politico e l'estatico. Egli è il «contemplativo nell'azione» secondo la perfetta definizione del suo compagno Jerónimo Nadal. Ma sant'Ignazio, nella sua autobiografia, sceglierà per sé un altro nome, il Pellegrino: vorrà cioè apparire, innanzitutto, come un essere votato a seguire fino in fondo un percorso già tracciato. Non si fa differenza tra fatti e introspezione: i casi e gli incidenti, le visioni, le grazie e le disgrazie vi assumono l'identica natura di segni coinvolti nello scambio continuo che c'è fra il Pellegrino e Dio: ogni dato è una mossa, in un gioco nell'assoluto fra due parti infinitamente sbilanciate.
"Con questo termine "esercizi spirituali- si intende ogni modo di esaminare la coscienza, meditare, contemplare, pregare vocalmente e mentalmente, e altri attività spirituali, come si dirà più avanti. Come infatti il passeggiare, il camminare e il correre sono esercizi corporali, così tutti i modi di preparare e disporre l'anima a liberarsi da tutti gli affetti disordinati e, una volta che se ne è liberata, a cercare e trovare la volontà divina nell'organizzare la propria vita per la salvezza dell'anima, si chiamano esercizi spirituali."
L’Autobiografia di S. Ignazio di Loyola è un classico della spiritualità cristiana, vero fondamento della spiritualità ignaziana e dei Gesuiti. L’ampio commento intende introdurre il lettore a percorrere e a fare proprio l’itinerario spirituale del carisma del santo. Per questo si mettono in evidenza le diverse tappe della crescita dell’intera sua vita spirituale in generale e di alcuni aspetti o caratteristiche particolari del suo tipico avvicinarsi a Dio (soprattutto della conversione, della capacità di discernere la volontà di Dio e di decidersi per essa, della speranza, dell’integrazione tra carisma e istituzione, ecc…). Nello stesso tempo, però, le note, nel loro succedersi ordinato, cercano costantemente di mostrare come l’esperienza di Ignazio narrata in questo testo è il luogo in cui ha preso inizialmente corpo e la sorgente da cui si è andato sviluppando il suo carisma sia di iniziatore di una spiritualità ecclesiale attraverso gli Esercizi Spirituali, sia di fondatore della Compagnia di Gesù. Per questo, per una migliore comprensione e della spiritualità ignaziana e della spiritualità gesuitica, ambiscono illuminare, attraverso il testo dell’Autobiografia, gli Esercizi Spirituali e le Costituzioni della Compagnia di Gesù o altri testi fondazionali dell’Ordine, e viceversa.
Il testo completo degli Esercizi Sprituali pubblicati per la prima volta nel 1548. Questo volume rappresenta un'edizione particolarmente preziosa e completa, in quanto offre: la traduzione italiana il testo originale spagnolo rimando ai passi paralleli note di spiegazione e commento Ignazio di Loyola nacque in Spagna (Province Basche) nel 1491. Ferito gravemente nella difesa di Pamplona (1521), durante la lunga degenza, illuminato dalla grazia, si orientò verso la vita religiosa. Studiò ad Alcalá, a Parigi, a Venezia - dove nel 1537 fu ordinato sacerdote - e a Roma, riunendo nel frattempo compagni per il nuovo ordine religioso (Compagnia di Gesù), che fu approvato da Paolo III nel 1540 e si diffuse presto in Europa e nel mondo. Morì a Roma il 31 luglio 1556. I suoi scritti: Esercizi spirituali con i Direttori autografi, l'Autobiografia, il Diario spirituale, le Costituzioni e circa 7.000 tra lettere e istruzioni. Pietro Schiavone, gesuita, curatore del volume, si occupa da anni degli esercizi spirituali ignaziani sia nell'ambito della propria attività scientifica sia in vesti di organizzatore e predicatore.
Una rinnovata edizione dell?Opera omnia del Fondatore della Compagnia di Gesù, completamente rielaborata ed arricchita con più ampie introduzioni di esperti dei diversi settori e con un prezioso indice analitico degli argomenti. Pubblicare gli scritti di un Fondatore significa rivelare tutto quello che è passato per la sua anima... Mettersi su una linea di comunicazione forte ed autentica, essere fedeli alla Chiesa del Vaticano II. In questo volume sono raccolte le Opere principali di Sant'Ignazio da Loyola: Autobiografia, Esercizi Spirituali, Diario Spirituale, Costituzione della Compagnia di Gesù ed Epistolario (antologia di 247 lettere).
Nuova edizione economica e tascabile del libro degli Esercizi Spirituali di sant'Ignazio di Loyola.
Traduzione a cura della Commissione della Provincia Italiana S.J. (Gesuiti).
Breve introduzione, note, rimandi interni, titolazione e indice generale.
Prezzo competitivo considerando l’ufficialità della traduzione e gli apparati interni.
Ignazio di Loyola nacque in Spagna (Province Basche) nel 1491. Ferito gravemente nella difesa di Pamplona (1521), durante la lunga degenza, illuminato dalla grazia, si orientò verso la vita religiosa. Studiò ad Alcalá, a Parigi, a Venezia – dove nel 1537 fu ordinato sacerdote – e a Roma, riunendo nel frattempo compagni per il nuovo ordine religioso (Compagnia di Gesù), che fu approvato da Paolo III nel 1540 e si diffuse presto in Europa e nel mondo. Morì a Roma il 31 luglio 1556. I suoi scritti: Esercizi spirituali con i Direttori autografi, l’Autobiografia, il Diario spirituale, le Costituzioni e circa 7.000 tra lettere e istruzioni.
Questo volume contiene, in una edizione bilingue, due testi originariamente in latino: il Textus Helyaris e gli Exercitia Magistri Ioannis, e un documento originariamente in spagnolo: le Anotaciones sobre los Ejercicios Espirituales dei fratelli Pedro e Francisco Ortiz. QUESTO VOLUME E`STATO PROGETTATO DALL'ISTITUTO DI SPIRITUAL ITA DELLA PONTIFICIA UNIVERSITA GREGORIANA PER COMMEMORARE IL 4500 ANNIVERSARIO DELL'APPR OVAZIONE DEGLI ESERCIZI SPIRITUALI. SONO PRESENTI DUE TESTI ORIGINALMENTE IN LATINO , OSSIA IL TEXTUS HELYARIS E GLI EXERCITIA MAGISTRI IOANNIS , E UN DOCUMENTO ORIGINALMENTE SPAGNOLO, CIOH LE ANOTACIONES SOBRE LOS EJERCICIO ESPIRITUALES DEI FRATELLI PEDRO E FRANCISCO ORTIZ. QUESTI TRE TESTI E DOCUMENTI RAPPRESENTANO : IL PRIMO UN ADATTAMENTO DEGLI ESERCIZI PER OTTO GIORNI, IL SECONDO UN COMMENTARIO DI TUTTO IL LIBRO DEGLI ESERCIZI, L'ULT IMO, CHE SI PUO`CHIAMARE UN ESTESO TRATTATO" SULL'ELEZIONE , UNA SPLENDIDA TESTIMONIANZA SUL RUOLO CENTRALE DELL'ESPER IENZA INTERIORE E SPIRITUALE.. IL VOLUME E`CU RATO DA P. HERBERT ALPHONSO, GESUITO INDIANO, PER 12 ANNI DIRETTORE DEL CENTRO IGNAZIANO DI SPIRITUALITA. "
Autobiografia di Sant'Ignazio di Loyola.