Un giovane avvocato, Bartolo Longo, dopo una vita piuttosto allegrotta e deviata, si converte. Cerca di farsi una famiglia sua ma, inspiegabilmente, ogni volta che sta per sposarsi si verificano avvenimenti tali per cui tutto finisce nel nulla.“Mi farò religioso”, pensa il giovane. Ma in convento non lo vogliono. Gli dicono: «Ci sono disegni di Dio su di te che devono compiersi». Quali? Finché un giorno si fa luce nel suo cuore e nella sua mente e comprende finalmente quale sarà il suo futuro.
Una giovane donna della nobiltà partenopea, Marianna De Fusco. Sposa felice con cinque bambini, rimane vedova per la morte prematura del marito, il conte De Fusco. Dopo questo dolore, la giovane decide di dedicarsi esclusivamente ai figli e alle opere di carità. E cura una intensa vita spirituale.
L’incontro casuale con l’avvocato Longo la coinvolge in un progetto per bambini orfani e abbandonati, e alla costruzione di una piccola chiesa che, invece, evolverà nella costruzione dell’ormai celebre Santuario della Madonna di Pompei e delle opere a favore dei bisognosi. Ma per poter lavorare in pace in questa missione, i due dovranno sposarsi.
È una storia complessa ma ricca di interventi della Provvidenza nei percorsi degli uomini, non sempre allineati a quelli di Dio. Soprattutto è una storia sulla presenza di Maria in questa città che diventa uno dei poli di devozione mariana più amati al mondo.
Punti forti
Una pagina di Vangelo vissuta in modo radicale da una coppia di laici.
Una grande testimonianza di solidarietà sociale e di carità evangelica nonostante notevoli difficoltà.
Una figura femminile di grande rilievo umano e apostolico.
Aspetti storici e culturali di un’epoca.
Destinatari
A quanti desiderano conoscere percorsi significativi di vita.
autrice Beatrice immediata, delle Figlie di san Paolo, laurea in Pedagogia, studi sulla comunicazione di massa, lunghi anni di docenza in vari Istituti, collaborazioni a riviste, trasmissioni radiofoniche e televisive. Attualmente è redattrice nel Centro Paoline Editoriale Libri Milano. Ha pubblicato per la stessa Editrice: Dicci chi sei. Riflessioni sulla figura del Cristo e dintorni (2001), Un apostolo senza frontiere. Don Bernardo Antonini (2005), Le ali dell’oggi e altri shorts (2007), La canzone del deserto (2007), Un biglietto per Pechino (2007), Giuseppe Moscati. Un uomo, un medico, un santo (20113). La memoria delle cose. Pagine di vita (2010), Piccole storie dalla parte della speranza (2010).
L’Autrice, prendendo spunto da incontri, esperienze personali, fatti di vita quotidiana, accompagna il lettore in brevi divagazioni del pensiero, squarci di vita, episodi tanto semplici quanto densi di significati per quegli occhi che sanno lasciarsi toccare e provocare. Ogni quadretto, ogni breve pennellata si chiude con un pensiero, minuscole perle di una saggezza antica e universale.
Punti forti
Una scrittura agile, di piacevole lettura, per un’ottima idea regalo per tutti.
Autrice
Beatrice Immediata, delle congregazione Figlie di San Paolo, laurea in Pedagogia, studi sulla comunicazione di massa, lunghi anni di docenza in vari Istituti, collaborazioni a riviste, trasmissioni radiofoniche e televisive. Attualmente è redattrice per le Paoline. Per la stessa Casa, ha pubblicato: "Dicci chi sei. Riflessioni sulla figura del Cristo e dintorni" (2001), "Un apostolo senza frontiere. Don Bernardo Antonini" (2005), "Le ali dell’oggi e altri shorts" (2007), "La canzone del deserto" (2007), "Un biglietto per Pechino" (2007), "Giuseppe Moscati. Un uomo un medico un santo" (2008).
L’autrice, prendendo spunto da incontri, esperienze personali, fatti di vita quotidiana, accompagna il lettore in riflessioni, in brevi divagazioni del pensiero che, con sguardo libero e liberante, vanno alla ricerca della forza dell’esistenza, di quell’Amore che tutto muove.
Ogni “scena” si chiude con parole prese in prestito dai grandi della letteratura e della spiritualità - una poesia, un brano, una citazione - che sintetizzano la riflessione dell’autrice con la forza evocativa dell’Arte.
Punti forti
Una scrittura agile, di piacevole lettura.
Destinatari
Largo pubblico.
Autrice
Beatrice Immediata, delle congregazione Figlie di San Paolo, è laureata in Pedagogia e ha compiuto studi sulla comunicazione di massa. La sua esperienza conta su lunghi anni di docenza in vari Istituti, collaborazioni con riviste, trasmissioni radiofoniche e televisive. Attualmente è redattrice per le Paoline. Per la stessa Casa ha pubblicato: "Dicci chi sei. Riflessioni sulla figura del Cristo e dintorni" (2001), "Un apostolo senza frontiere. Don Bernardo Antonini" (2005), "Le ali dell’oggi e altri shorts" (2007), "La canzone del deserto" (2007), "Un biglietto per Pechino" (2007), "Giuseppe Moscati. Un uomo un medico un santo" (2008).
Giuseppe Moscati è un giovane medico vissuto a cavallo tra la fine dell'800 e gli inizi del '900. Egli si impone senza volerlo, all'attenzione di colleghi e pazienti per la sua illuminata competenza professionale e per la dedizione incondizionata al mondo della medicina. È chiamato "il secondo Cardarelli" che era ritenuto il luminare della medicina partenopea del Novecento. Una vita, quella di Moscati, dedicata completamente al servizio degli ammalati e alla ricerca scientifica. Sensibile ai bisogni dei poveri, parte dei suoi guadagni erano destinati ai pazienti più indigenti in modo discreto e anonimo. La sua vita di grande fede e la scelta di celibato potenziarono la dedizione incondizionata a questi ideali altamente umanitari ed evangelici. Alla sua morte, che arrivò prematura in un fisico fiaccato dal lavoro intenso, i colleghi paragonarono la sua professione medica a "un sacerdozio e un apostolato".Nel 1987 è stato canonizzato da Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro.
Brevi apologhi che offrono riflessioni estemporanee sulla realtà che è fatta di cose, di accadimenti vari nel tempo, che scorre a guisa di fiume. Il grande fiume della vita. Questo biglietto per? Pechino offre momenti per riposare la mente, tra simbolo e realtà, su schegge di pensiero disseminate tra le cose dei giorni.
È il primo di una serie di tre volumetti.Come indica il titolo, il testo presenta brevi, corti apologhi che richiamano in qualche modo il "genere" che tanta eco ha avuto nel passato con Esopo, Fedro?Quegli apologhi, immortalati ormai nella classicità, hanno segnato la memoria collettiva di intere generazioni. Alla maniera di "quelli", in questa più modesta fatica, a raccontare sono animali, cose, sentimenti, entità atmosferiche... Costoro la sanno lunga su "vizi e virtù" del vivere umano e puntano una sorta di obiettivo su alcuni aspetti della realtà odierna. Aspetti che vengono osservati con attenzione e, talvolta, con una certa ironia, ma sempre con simpatia.Il repertorio tematico, alquanto variegato, va:* dalla smania di successo al tempo che scorre;* dalla fantasia di Dio alla grettezza dell'uomo; * dalle stravaganze della moda al malessere del pianeta?Il testo è corredato da immagini a colori.