"Anche chi non sa niente di lui, ha in qualche modo sentito parlare del suo cattivo carattere, dei giudizi taglienti, dell'ironia feroce delle sue polemiche. L'unica "colpa" di san Girolamo, in realtà, è stata quella di essere più intelligente della media, vivere e parlare senza ipocrisia, avere una natura appassionata che ha mantenuto intatta fino alla fine della sua vita, animata da un unico desiderio: l'amore per Dio e per la sua Parola. Con l'onestà intellettuale che le è propria, suor Beatrice ha voluto proporre ai lettori una breve, agile e fedele biografia, la summa della vita del grande uomo che è stato Girolamo, così com'era, non come la calunnia o il suo contrario, l'agiografia, vorrebbe farci credere. I santi non sono dei "santini". Il vero significato della parola "santo" è fedele: fedele all'amore di Dio, totalmente affidato alla grazia. Come san Girolamo" (dalla prefazione di Flaminia Morandi)
Questa biografia di Santa Caterina da Siena evidenzia la figura di una delle donne più famose della storia italiana e della storia della Chiesa in particolare, in un periodo tra i più difficili e complessi della storia europea.
Grande mistica, morì a soli trentatré anni. Ma la sua vita fu costellata da avvenimenti davvero eccezionali per una giovane donna del Trecento. Per ispirazione divina intesse relazioni con persone di potere religioso e politico, come il papa e i governanti di allora, per il bene della Chiesa e della società civile. Compone liti, si adopera per portare la pace tra fazioni dissidenti, esorta i Signori dell’epoca a governare con giustizia, si occupa dei poveri, dei malati, dei disperati.
Per le donne di oggi, tese a una legittima visibilità e partecipazione nella Chiesa e nella società, Caterina è un esempio ante litteram a cui guardare. E cogliere quella vis di pensiero e di azione che non arretra di fronte a nessun ostacolo e guarda alla costruzione del futuro.
L'autrice prende in considerazione alcune pagine di Vangelo, parabole per la quasi totalità, e per ogni testo propone una riflessione orientata a cogliere qualche frammento di quel messaggio che arriva a noi attraverso più di due millenni di storia. Il Vangelo, infatti, ha attraversato generazioni senza numero, secoli tumultuosi e difficili; soprattutto ha sostenuto la fede di molti. Non si tratta di parole come tante altre, perché chi le racconta è un tale che afferma: «Io sono la luce del mondo. Chi segue me non cammina nelle tenebre. Io sono la via la verità e la vita... Io sono la risurrezione e la vita, chi crede in me non morirà in eterno!». Quali ripercussioni possono avere quelle parole di vita nel contesto culturale odierno? Il volume offre una «lettura» del Vangelo molto attenta al quotidiano, una chiave di comprensione dei tanti eventi, personali e sociali, che rischiano di suscitare soltanto emozioni e non interrogare la vita. Ogni riflessione è completata da una preghiera, proposta efficace per accogliere nella speranza le vicende del quotidiano.
Santa Rosa è vissuta in tempi alquanto lontani da noi, ma
è rimasta viva nella memoria collettiva che si è tramandata nel tempo. Ogni generazione consegna all’altra tutto un patrimonio di eventi, memorie varie che trasmigrano attraverso i secoli, quasi un fiume carsico che a tratti riemerge dal fondo della storia ad alimentare le radici di una cultura e di un popolo.
Certamente, nel tempo, il vissuto di un’epoca può venire anche tras gurato nella memoria di quanti lo ricordano e
lo tramandano. Di qui quell’alone di leggenda che talvolta arricchisce una vicenda storica o le gesta di un personaggio. Tuttavia, alla base c’è sempre un nucleo attendibile dal quale ha origine il lo della storia.
L’autrice, nel raccontare di Rosa da Viterbo, ha cercato di far emergere il nucleo portante che alimenta da secoli la fede dei credenti verso questa Santa. Certamente non ignorando l’alone di leggenda popolare che, comunque, appartiene alla cultura e alla tradizione di un territorio.
Un volume per vivere ogni giorno dell’anno in compagnia di santi e beati attraverso un breve profilo di un testimone delle tante modalità con cui la fantasia dello Spirito Santo ha suggerito a uomini e donne di buona volontà di seguire il Signore Gesù, di testimoniare il suo amore per l’umanità. Ogni pagina, oltre alle note biografiche del personaggio preso in considerazione, propone un pensiero guida che caratterizza per lo più lo stile di vita del santo stesso, le sue scelte in obbedienza al progetto di Dio; segue un breve testo che suggerisce al lettore un aspetto particolare da vivere nel proprio cammino spirituale.
Santi e beati ci consentono di memorizzare il processo di grazia che attraversa la vita di tutti in ogni epoca; anche oggi, infatti, è tempo di santità.
BEATRICE IMMEDIATA è religiosa nella Congregazione delle Figlie di San Paolo. Laureata in Pedagogia, ha fatto studi sulla comunicazione di massa. È redattrice nel Centro Paoline Editoriale Libri di Milano. Ha pubblicato diversi libri a carattere storico biografico. Premio F.I.D.A.P.A «DONNA 2015» / BPW ITALY / Sez. di Milano «Per la divulgazione dei valori umani e sociali attraverso i suoi libri con particolare attenzione al femminile».
Don Stefano Lamera fu uno dei primi sacerdoti nell'Istituto della Società San Paolo. Postulatore Generale della Famiglia Paolina, delegato per gli Istituti aggregati «Gesù Sacerdote» e «Santa Famiglia». E molto altro. Rimase celebre la sua rubrica di posta settimanale su Famiglia Cristiana, «Il padre risponde», che durò più di un decennio. Si firmava «Padre Atanasio», ed era il padre di tutti, credenti e non credenti. Molti altri impegni occuparono la sua vita sacerdotale. Viaggiava di continuo per raggiungere attraverso la Penisola, da Nord a Sud, quelle centinaia e centinaia di persone che popolavano i due istituti aggregati. E non soltanto quelli. Era un uomo di intensa vita interiore e di profondo spirito apostolico, che comunicava a quanti lo avvicinavano. Aveva ricevuto dalla Provvidenza doni particolari. A vent'anni dalla morte la sua memoria è sempre viva tra quanti lo hanno conosciuto.
È una biografia di sant'Agata a partire dalle fonti storiche a disposizione e dalla tradizione popolare. Largo spazio è dato alle motivazioni politiche che determinarono i decreti imperiali contro i cristiani, le strategie di torture e martirio attraverso fonti di antichi scrittori e Atti di alcuni Processi giunti fino a noi. Il folklore religioso, fortemente radicato nel popolo di Catania, e una carrellata di sant'Agata nell'arte, chiude questo libro inedito per diversi aspetti.
È la biografia di suor Erminia Brunetti (1914-1996), appartenente alla congregazione delle Figlie di San Paolo. Nella sua vita si sono verificati fatti straordinari, al limite e spesso ben oltre la "normalità": suor Erminia era in grado di conoscere alcuni eventi prima che si verificassero, aveva la capacità di liberare dalle possessioni demoniache, di operare guarigioni insperate. Tutte manifestazioni di doni particolari che lei ha messo a servizio del prossimo. Tuttavia la sua fama di persona capace di ascolto, carità e obbedienza si è andata consolidando e sempre più numerose sono le testimonianze di chi ritiene di aver superato una difficoltà grazie alla sua intercessione.
Con uno stile leggero ed essenziale l'autrice ripercorre strade, racconta eventi che accaddero allora; tanti secoli fa. Di pagina in pagina i luoghi messianici come Nazaret, Betlemme, Cafarnao, Gerusalemme... si riaffacciano dal passato, quasi che il presente arretrasse per far posto alla memoria che restituisce quel tempo e quei fatti lontani. Il racconto si snoda senza dimenticare anche aspetti di cronaca contemporanea, che stridono vistosamente con i princìpi di questa "buona novella" del vangelo che attraversa i secoli. Né mancano interessanti osservazioni su frammenti di storia giunti fino a noi come il telo della Sindone. Sono tessere di un intero mosaico che raccontano una grande storia d'amore: la storia di un Dio fatto uomo.
L’autrice presenta 21 figure di donne e di uomini che hanno lasciano un solco nella memoria della collettività, che le ricorda con ammirazione e spesso con gratitudine. Le figure sono nell’ordine: la teologa ed eremita Adriana Zarri, il gangster londinese convertito John Pridmore, Marie Curie, l’attore messicano Edoardo Verástegui, Maria Montessori, Elie Wiesel, Chiara Lubich, Giacomo Alberione, Edith Stein, il medico e santo Giuseppe Moscati (1880-1927), la maestra milanese tra le protagoniste del femminismo cattolico Adelaide Coari (1881-1966), il professore marchigiano di fisica e politico Enrico Medi, che nel 1969 partecipò alla diretta Rai per lo sbarco sulla Luna (1911-1971), Clotilde di Savoia, Giorgio La Pira, Bakhita, Oscar Romero, la missionaria laica uccisa nel 2003 in Somalia Annalena Tonelli, JeanVanier, Rigoberta Menchú, Tonino Bello, Teresa di Calcutta. È tutta una lunga galleria di volti e di storie d’oggi: di chi ha vissuto con dignità
esperienze incredibili e di chi ha dato un contributo di solidarietà, di benevolenza fattiva nei confronti dei suoi simili per migliorarne le sorti.
"Donne e uomini, persone credenti e non, ma tutte accomunate dalla stessa passione per la vita, per l’umanità e per un sogno di futuro certamente migliore".
(L’autrice)
Autrice
Beatrice Immediata appartiene alle Figlie di San Paolo. Laureata in pedagogia, si è dedicata a studi sulla comunicazione di massa, all’attività di docenza in vari Istituti e a collaborazioni con riviste, trasmissioni radiofoniche e televisive. Attualmente è redattrice nel centro editoriale di Milano. Ha pubblicato per la stessa Editrice: Dicci chi sei. Riflessioni sulla figura del Cristo e dintorni (2001), Un apostolo senza frontiere. Don Bernardo Antonini (2005), Le ali dell’oggi e altri shorts (2007), La canzone del deserto (2007), Un biglietto per Pechino (2007), Giuseppe Moscati. Un uomo, un medico, un santo (2008-2011), La memoria delle cose. Pagine di vita (2010), Piccole storie dalla parte della speranza (2010), Marianna e Bartolo Longo. Pompei e le opere pompeiane (2011).