A 830 anni dalla nascita di santa Chiara d'Assisi (1193/1194-1253) e a 800 anni dalle stigmate di san Francesco, ricevute a La Verna il 14 settembre 1224, viene restituita alla storia, senza filtri, la figura di santa Chiara, attraverso le sue parole, i suoi atti e il suo sguardo: limpido, sereno, libero. Scopo del libro, che l'autrice ha scritto dopo meticolose indagini sulle fonti originali, è quello di gettare una luce di giustizia - dopo decenni di strumentalizzazioni politico-medievaliste e menzogne letterarie e cinematografiche - su colei che è stata definita lungo i secoli «Clara est lux» e «luce del mondo». «Cristina Siccardi - scrive Padre Serafino Tognetti - ha il dono di saper tenere il lettore fermo e inchiodato sul testo, con un crescendo di percezioni ed emozioni che determinano una sorta di rapimento interiore. [...] Leggendo questo libro, si conosce santa Chiara d'Assisi, e l'esperienza che la beata assisana ha di Dio entra in qualche modo a far parte del nostro vissuto. È lei che ci parla, e ci parla di Dio. [...] Così ho conosciuto finalmente santa Chiara e anche, oso dire, mi sono fatto conoscere da lei. E la mia vita ha preso una nuova svolta, ha conosciuto una ripartenza. Una ripartenza decisiva».
Questo libro, scritto da don Marcello Stanzione, famoso angelologo che ha pubblicato diversi testi sulla badessa di Bingen Santa Ildegarda, e dall' operatrice ayurvedica di origini spagnole Maria Eléna Bas Sarrias, offre un quadro molto chiaro sia della medicina ildegardiana sia dell' Ayurveda, anche per i non addetti ai lavori. Oggi è fondamentale ripristinare il proprio stato di benessere, soprattutto nei Paesi occidentali industrializzati ove regnano uno stile di vita frenetico e abitudini alimentari che causano malattie fisiche, psichiche e spirituali. L'Ayurveda, la Scienza della vita, la medicina del vivere bene e a lungo, con i suoi rimedi naturali si propone di accompagnare l'uomo verso l'armonia con se stesso e con l'ambiente tenendo conto della propria unicità. In questo libro, si scoprirà che gli insegnamenti di scottante attualità di Santa Ildegarda e quelli della millenaria tradizione ayurvedica vanno di pari passo e seducono il lettore desideroso di cambiare stile di vita.
Questo libro di spiritualità cristiana è tratto dalle mie riflessioni quotidiane su Radio Maria, in modo tale da offrire alla mente e al cuore un impulso per una giornata vissuta nella luce di Dio e nel compimento della sua santa volontà. Come il corpo ha bisogno di nutrimento continuo, diversamente si ammala e muore, così è per l'anima, che ha bisogno di essere fortificata dalle parole di verità che vengono da Dio, senza le quali si perderebbe nelle tenebre di questo mondo. Questo libro si rifà alla grande tradizione della spiritualità cattolica nei suoi fondamenti biblici e nelle sue correnti ascetiche e mistiche, che hanno elaborato le regole del combattimento spirituale per i cristiani che vivono nel mondo. Tuttavia riporta volentieri anche ai messaggi della Regina della pace che, in tutto questo arco di tempo, si è fatta maestra e guida di innumerevoli anime in ogni parte del globo. «Le mie parole vi siano preziose», ci ha esortato la Madonna, e ben a ragione, perché ogni suo messaggio attinge alla Sacra Scrittura, che lei spezzetta e porge con amore come una Madre che nutre i suoi figli più piccoli (Padre Livio).
«Il tema dei segreti è senza dubbio il più importante e il più avvincente di questa straordinaria epopea mariana che contraddistingue quella che è, secondo quanto ha affermato la Regina della pace, l'ultima sua venuta per chiamare l'umanità alla conversione. Il tempo dei segreti riguarda la parte finale, quella decisiva, di questa prolungata presenza della Madre di Dio in un mondo che sembra scivolare sempre più velocemente verso l'abisso. Eppure i dieci segreti di Medjugorje, pur essendo gli ultimi nell'esecuzione, sono i primi nell'intenzione, avendoli la Madonna rivelati nella loro totalità alla veggente Mirjana nel Natale del 1982, quando le ha messo in mano, come suggello, una pergamena con enumerati i dieci eventi che li riguardano. Era trascorso solo un anno e mezzo dalla prima apparizione, il 24 giugno 1981, eppure la Madonna ha avuto fretta di mettere la sua firma sulla parte conclusiva del suo piano di salvezza, riguardante la Chiesa e l'umanità, il cui esito finale sarà il trionfo del suo Cuore Immacolato. Il quadro d'insieme, nella sua originalità, è un affresco variegato e stimolante, al quale hanno dato il contributo anche molte voci di ascoltatori di Radio Maria, conferendo a questa serie di volumi il valore inestimabile di una testimonianza viva di un momento storico irripetibile.» (Padre Livio)
La veggente Marie-Julie Jahenny, una semplice contadina bretone, nacque nel 1850 nella Francia postrivoluzionaria. Visse per oltre novant'anni e, secondo i suoi estimatori, per oltre sessant'anni ricevette numerosi messaggi e rivelazioni dal Cielo. Molto conosciuta in Francia, diverse persone la invocano ogni giorno e affermano di avere ricevuto per mezzo di lei favori di ordine temporale ma soprattutto grazie di ordine spirituale. La sua fu una vita costellata da eventi soprannaturali: estasi mistiche, profezie - molte delle quali si sono verificate -, dialoghi con santi e sante nel Cielo, rivelazioni sulla Chiesa, la Francia, l'Italia e il mondo. Le sue visioni apocalittiche annunciano castighi e distruzioni radicali: «La crisi verrà per tutti repentina, i castighi saranno universali e si succederanno uno dopo l'altro senza interruzione». I suoi messaggi profetici sono spesso indicatori dei tempi difficili che si stanno approssimando per la Chiesa cattolica in particolare, che attraverserebbe una fase di decadenza mai vista prima. Marie-Julie avrebbe ricevuto le stigmate in quanto si offrì quale vittima espiatrice per i peccati dell'umanità e riferì di un «matrimonio mistico con Cristo». Durante una delle estasi, la Vergine le chiese la realizzazione di uno scapolare - di cui diede una descrizione precisa - in grado di fornire una protezione speciale. Non sempre compresa, anzi anche osteggiata da una parte del clero, morirà a La Fraudais il 4 marzo 1941. Don Stanzione riporta nel suo testo numerose testimonianze di medici che l'hanno assistita e di laici, sacerdoti e alti prelati con i quali è stata in contatto.
Il libro che vi accingete a leggere è una raccolta di pensieri spirituali, alla guisa di un mazzo multicolore di fiori, ognuno col suo particolare profumo. Ogni pensiero ha una sua compiutezza ma, nel medesimo tempo, concorre a formare un insieme coerente e armonico di panorami spirituali. La società nella quale viviamo da una parte sembra voler fare a meno di Dio, ma dall'altra lo cerca e lo desidera, come il viandante che si è perso nel deserto e cerca un'oasi dove dissetarsi. Molti di questi pensieri fanno capo ai messaggi della Regina della pace, con i quali la Madre ha gettato luci di speranza a una generazione di figli che vagano nel buio della notte. Ciò che caratterizza il linguaggio dei messaggi di Medjugorje è la sua profonda ispirazione biblica e nel medesimo tempo il loro taglio esistenziale, che fa vibrare le corde dell'anima a chiunque vi si accosti, credente o non credente che sia. Potremmo dire che nessuno conosce il cuore umano più della Madonna che, con brevità e chiarezza, mette davanti agli occhi ciò che noi non conosciamo o nascondiamo a noi stessi. (Padre Livio)
È certo che mai, in nessuna epoca, gli uomini sono stati così lontani da Dio, così sprezzanti della santità che egli esige; eppure, mai si è manifestata così chiaramente la necessità di essere santi. «In questi giorni apocalittici - scrive Léon Bloy - sembra veramente che soltanto un sottilissimo strato ci separi dagli abissi eterni... C'è una sola tristezza nel mondo ed è quella di non essere santi». In effetti siamo stati creati per essere santi. La santità ci è talmente richiesta, è talmente inerente alla natura umana che Dio la anticipa, per così dire, in ciascuno di noi, mediante i sacramenti della sua Chiesa, cioè con i segni mistici che operano invisibilmente nelle anime l'inizio della gloria. Ma come si fa ad essere santi? Riceviamo lo Spirito Santo, ma poi c'è un cammino da percorrere. Padre Serafino Tognetti, discepolo del Servo di Dio don Divo Barsotti, alla scuola della vita monastica, traccia un itinerario semplice ed esaltante, sulla base della Tradizione e delle vite dei santi, per mettersi sulla via, per ritrovare, con la santità, la propria felicità, che consiste nell'amare e nell'essere amati. Ne è nato questo libro agile e, diremmo, necessario, per rimettersi in cammino decisamente verso Dio. Sono i tempi che viviamo che lo esigono.
Cos'è la gnosi? Per alcuni, la gnosi è una religione antichissima ormai scomparsa; per altri, invece, ha accompagnato la storia dell'uomo in modo sotterraneo per emergere, qua e là, in modo carsico, quasi casuale. La tesi del presente volume è diversa. La gnosi è un gemello oscuro del cristianesimo; Jung la chiamerebbe l'ombra del cristianesimo. La gnosi nasce con il cristianesimo e lo segue passo passo nel corso della storia, ma pochi la notano. Poi, lentamente ma inesorabilmente, comincia a contrastare apertamente il suo gemello luminoso; a sottrargli anime e culture. Fino a dominare il mondo. Bene: l'idea è che l'epoca del trionfo della gnosi sul cristianesimo non solo coincida cronologicamente con la modernità; ma che sia la modernità, la sua essenza. E cos'è la modernità? Non è soltanto l'epoca storica che fa seguito al Medioevo, ossia la modernità cronologica: è una forma di pensiero caratterizzata da fiducia nell'uomo, nel progresso e nella scienza anziché in Dio. Apparentemente la modernità rifiuta la metafisica. Senza uno sguardo verso l'alto, l'uomo è condannato a vivere una vita esclusivamente fatta di realtà materiali; ne derivano l'edonismo e l'empirismo, poiché le realtà materiali possono essere colte solo dai sensi (non dalla ragione). Tuttavia, all'uomo ridotto a una vita materiale, la modernità avanza le stesse promesse del serpente antico: non morirete, sarete come dèi. Come? Grazie alla scienza, cioè alla conoscenza. Per gli amici, la gnosi. La tesi di questo lavoro è che non solo la modernità abbia degli accidentali aspetti gnostici, ma che essa sia gnosi; e che l'epoca moderna (cioè quella in cui viviamo) coincida con il trionfo della gnosi.
Tutti conoscono le apparizioni della Vergine Maria a Lourdes, Fatima, La Salette, Guadalupe ecc. Quasi nessuno invece conosce le apparizioni di Laus, avvenute in Francia a partire dal 1664. Eppure, si tratta di apparizioni ufficialmente riconosciute dalla Chiesa. Il motivo è forse che a Laus non furono dati dei messaggi per l'umanità intera, non vi furono profezie o fenomeni eclatanti come il sole rotante a Fatima o come l'immagine miracolosa del mantello a Guadalupe. Avvenne però qualcosa di più straordinario: la Madonna apparve per 54 anni consecutivi alla stessa persona, la venerabile Benedetta Rencurel. Cosa mai successa nella storia della Chiesa. La Vergine plasmò questa semplice creatura perché divenisse una perfetta cristiana. Il messaggio di Laus altro non è che la veggente stessa, la sua vita. Diventò penitente, mistica, maestra di vita ascetica e spirituale, insegnando agli altri il segreto della santità. A Laus la Madonna ha lasciato due segni: l'olio con il quale benedire, tuttora a disposizione dei pellegrini, e il profumo che sovente si avverte nei luoghi dove avvennero le apparizioni. E proprio Profumo di Laus si intitola il capitolo che arricchisce questa nuova edizione.
Più il tempo passa e più Medjugorje diviene attuale. Chi segue questa straordinaria epifania mariana si rende conto che è un piano divino che si adempie, è una profezia che si realizza. La Madonna ha fatto capire fin da principio che, apparendo quel 24 giugno 1981 sul Podbrdo con in braccio il Bambino Gesù e incoronata di dodici luminosissime stelle, dava inizio al tempo dell'Apocalisse, il tempo per eccellenza di Dio e del suo piano di salvezza. Da allora ha posto mano al suo piano, volto ad arrestare l'attacco dell'impero delle tenebre, nella sua volontà di distruggere la fede, la Chiesa, la stessa umanità e il pianeta sul quale viviamo. Questo libro raccoglie gli echi del grande combattimento spirituale in atto, in una successione cronologica ed esistenziale avvincente, chiamando in causa i protagonisti della grande battaglia: il Cielo con i suoi abitanti, l'inferno sciolto dalle catene e determinato alla rivincita, gli uomini che dovranno prendere decisioni irrevocabili. Queste scelte avranno il loro epicentro nei tre giorni che precedono ogni segreto. Che accadrà ai molti che potevano prepararsi, ma non l'hanno fatto? Sarà un momento drammatico per le anime e per la loro salvezza (Padre Livio).