Questo volume ricostruisce il passaggio dai tentativi del Vaticano II di realizzare un organo della comunione episcopale al sinodo dei vescovi costituito e voluto da Paolo VI. Limitato a funzioni consultive, divenute col tempo la più frustrante delle collegialità mancate, il sinodo montiniano è però la sede nella quale, fra il 1965 e il 1985, emergono tensioni, speranze, delusioni. Di tutte queste, utilizzando fondi archivistici inediti ed un materiale pubblicistico mai prima studiato, l'autore offre uno spaccato scientificamente qualificato e non privo di interesse per attualità.
Antonino Indelicato insegna Italiano e Storia negli istituti superiori. Studioso di storia della chiesa contemporanea, ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze religiose. Ha svolto ricerche sul periodo preparatorio del Concilio, pubblicando fra l'altro "Difendere la dottrina o annunciare l'evangelo. Il dibattito nella Commissione centrale preparatoria del Vaticano II" (Genova, 1992).