Il dolore per la perdita di un proprio caro, se da un lato lacera il cuore, dall’altro spalanca le nostre coscienze e ci porta a prestare attenzione non solo ad informazioni veicolate dai cinque sensi, ma anche a ciò che percepiamo con le nostre intuizioni, col nostro senso spirituale. Dare “voce” alla sofferenza non costituisce soltanto un antidoto alla disperazione, ma piuttosto, la possibilità di narrare la propria storia, di rendere testimonianza, certificare, “creare” fede, costituire dunque, un modello esemplificativo di rinascita. Le storie qui presentate sono la testimonianza di sette mamme che lungo il percorso impervio del dolore hanno riabbracciato la speranza, grazie anche all’aiuto di motivazioni e spiegazioni di ordine religioso e spirituale.
Note sull'autore
Marina Alessandra Intelisano e sociologa sanitaria-relazionale e psicodrammatista. Ecotuner. Svolge attivita di educazione e promozione alla salute nelle scuole e nelle strutture territoriali. E autrice di libri e sceneggiature teatrali.
Dopo l’avventura con l’amico passerotto Bianconeve alla ricerca della misericordia di Dio, il protagonista de “Il giardino del tempo incantato” torna per vivere una nuova, meravigliosa esperienza che lo porterà a scoprire la felicità e la gratitudine per il grande dono che è il Creato.
Marina Alessandra Intelisano è sociologa sanitaria-relazionale e psicodrammatista. Svolge attività di educazione e promozione alla salute nelle scuole e nelle strutture territoriali. È autrice di libri e sceneggiature teatrali.