Data di pubblicazione: Novembre 2009
DISPONIBILE : NON AL MOMENTO
€ 19,00
“Ciò che ero prima di quel mattino, ha perduto ogni valore;
ciò che è rimasto di me dopo quella notte, non ha più potuto
dare importanza a niente.
Ho sempre detto che, con quel giorno, tutto ha avuto inizio
e tutto ha avuto fine. E ora, all’ultimo, si annuncia un seguito.”
“Arthur Japin mette in discussione l’eroismo del Western classico, e ci conduce molto più vicino al Selvaggio West di quanto John Ford abbia mai fatto.”
Trou, Holland
“Un bel romanzo… Basato su un’incredibile storia vera, che Japin ha mitigato per renderla più credibile. L’incontro tra due persone che hanno perso tutto, i cui popoli si odiano, regala immediatamente al libro una straordinaria tensione.”
Het Parool, Holland
Texas, 1836. Un gruppo di giovani e feroci indiani Comanche attacca il fortino di una famiglia di pionieri, i Parker. Granny, la matriarca della famiglia, viene stuprata. Suo marito, sua figlia e il marito di sua figlia vengono brutalmente uccisi sotto i suoi occhi, e molti dei suoi nipoti rapiti. Lei riesce a sopravvivere solo appellandosi alla sua strenua forza di volontà e al suo coraggio. Ma da quel giorno l’unico scopo della sua vita sarà sottrarre i bambini ai loro rapitori e vendicarsi. “Una persona non è fatta per arrendersi. Tutto qui.”
Quarant’anni dopo Granny riceve una visita da Quanah, il nuovo giovane capo dei Comanche, che lei odia profondamente. Quanah sta per consegnarsi alle autorità e rinchiudersi per sempre, insieme al suo popolo sconfitto, in una riserva. Questo gesto, dopo circa 400 anni, segnerebbe la totale resa dei nativi d’America. Ma prima di compiere questo passo, il pellerossa Quanah ha una sola richiesta per la bianca Granny: che lei gli racconti la propria vita e, soprattutto, l’infanzia della nipote a lei più cara, Cynthia Ann, rapita quel fatidico giorno di quaranta anni prima dai Comanche, cresciuta come una vera pellerossa e, soprattutto, madre del capo indiano Quanah. Granny decide di incontrare il ragazzo e per amore della ‘sua’ Cynthia aprirsi a lui. E mentre Granny rievoca l’incredibile storia di quei pionieri che attraversarono i confini del West, il legame tra il suo destino e quello del suo pronipote pellerossa si fa sempre più evidente.
Riuscirà, il racconto di Granny, a unire un uomo e una donna che non hanno più nulla da perdere? Prevarrà il perdono oppure l’aculeo della vendetta?
“Ciò che ero prima di quel mattino, ha perduto ogni valore;
ciò che è rimasto di me dopo quella notte, non ha più potuto
dare importanza a niente.
Ho sempre detto che, con quel giorno, tutto ha avuto inizio
e tutto ha avuto fine. E ora, all’ultimo, si annuncia un seguito.”
“Arthur Japin mette in discussione l’eroismo del Western classico, e ci conduce molto più vicino al Selvaggio West di quanto John Ford abbia mai fatto.”
Trou, Holland
“Un bel romanzo… Basato su un’incredibile storia vera, che Japin ha mitigato per renderla più credibile. L’incontro tra due persone che hanno perso tutto, i cui popoli si odiano, regala immediatamente al libro una straordinaria tensione.”
Het Parool, Holland
Texas, 1836. Un gruppo di giovani e feroci indiani Comanche attacca il fortino di una famiglia di pionieri, i Parker. Granny, la matriarca della famiglia, viene stuprata. Suo marito, sua figlia e il marito di sua figlia vengono brutalmente uccisi sotto i suoi occhi, e molti dei suoi nipoti rapiti. Lei riesce a sopravvivere solo appellandosi alla sua strenua forza di volontà e al suo coraggio. Ma da quel giorno l’unico scopo della sua vita sarà sottrarre i bambini ai loro rapitori e vendicarsi. “Una persona non è fatta per arrendersi. Tutto qui.”
Quarant’anni dopo Granny riceve una visita da Quanah, il nuovo giovane capo dei Comanche, che lei odia profondamente. Quanah sta per consegnarsi alle autorità e rinchiudersi per sempre, insieme al suo popolo sconfitto, in una riserva. Questo gesto, dopo circa 400 anni, segnerebbe la totale resa dei nativi d’America. Ma prima di compiere questo passo, il pellerossa Quanah ha una sola richiesta per la bianca Granny: che lei gli racconti la propria vita e, soprattutto, l’infanzia della nipote a lei più cara, Cynthia Ann, rapita quel fatidico giorno di quaranta anni prima dai Comanche, cresciuta come una vera pellerossa e, soprattutto, madre del capo indiano Quanah. Granny decide di incontrare il ragazzo e per amore della ‘sua’ Cynthia aprirsi a lui. E mentre Granny rievoca l’incredibile storia di quei pionieri che attraversarono i confini del West, il legame tra il suo destino e quello del suo pronipote pellerossa si fa sempre più evidente.
Riuscirà, il racconto di Granny, a unire un uomo e una donna che non hanno più nulla da perdere? Prevarrà il perdono oppure l’aculeo della vendetta?