Un audiolibro di 'paleo-psicologia' contenente alcuni brani estratti dal saggio "Il crollo della mente bicamerale e l'origine della coscienza", che si propone di dare un'idea dell'affascinante e sofisticata teoria sull'origine della coscienza ipotizzata dallo psicologo statunitense Julian Jaynes. Alla sua pubblicazione (nel 1976) quest'opera si presentò come un lavoro pionieristico che suscitò ampie discussioni (e critiche) nella comunità scientifica. L'autore attinge da una mole sorprendente di dati provenienti da ambiti disciplinari differenti - fisiologia e patologia, psicologia e sociologia, storia, letteratura, archeologia, ecc. - e costruisce un quadro unitario al cui centro vi è lo studio dello sviluppo delle relazioni fra i due emisferi cerebrali dell'uomo a partire dal paleolitico fino agli ultimi secoli dell'era pre-cristiana.
L’opera scientifica che più di ogni altra ci ha avvicinato, in questi ultimi anni, a quel «teatro segreto fatto di monologhi senza parole e di consigli prevenienti, dimora invisibile di tutti gli umori, le meditazioni e i misteri» che si chiama coscienza.