Si tratta di una breve biografia del Santo Curato d’Ars, a partire dalla sua nascita (8 maggio 1786) durante la Rivoluzione francese, fino alla sua morte avvenuta il 4 agosto 1859 e alla sua canonizzazione (il 31 maggio 1925).
Viene narrata la sua vocazione la sua ordinazione sacerdotale e l’affidamento della piccola e povera parrocchia di Ars. La sua vita austera, l’amore per i poveri e per gli orfani, la qualità della sua direzione spirituale attraverso la confessione, sono descritti nel contesto storico del tempo.
Viene messa in risalto anche la fondazione che ha cura degli orfani e bambini abbandonati, che raccoglie delle giovani che consacrano la loro vita all’Opera della Provvidenza (tra queste Catherine Lasagne da lui scelta per tale fondazione).
Ad alcuni capitoletti è messo un riquadro che riporta brani significativi tratti dagli scritti o dai discorsi del Santo Curato d’Ars.
Punti forti
Anno Sacerdotale 2009-2010
Anniversario del 150° della morte del Curato D’Ars, patrono dei Sacerdoti
Destinatari
Insegnanti, catechisti, sacerdoti, tutti coloro che amano leggere biografie.
Per “tutti” nel senso che la lettura del testo non richiede particolare preparazione culturale.
Autore Marc Joulin, domenicano, storico e autore di biografie e testi di spiritualità. In passato è stato annoverato tra i nostri autori con una breve biografia su santa Teresa di Lisieux
Riscoprire l'uomo al di là della leggenda: questo lo scopo della presente biografia del curato d'Ars. Marc Joulin ricostruisce, lungo il filo degli avvenimenti, una vita a un tempo ordinaria e straordinaria. Ordinaria, perché non c'è nulla di più ordinario di un prete rimasto per quarant' anni parroco di campagna, poco istruito, poco eloquente, senza prestigio. Straordinaria, perché straordinario è attirare ogni giorno centinaia di pellegrini venuti a compiere il passo che scoraggia attualmente tanti cristiani: confessarsi! Rimettendo al giusto posto fatti meravigliosi e manifestazioni demoniache, il volume ci mostra in Giovanni-Maria Vianney un prete senz' altro austero, ma soprattutto un uomo la cui naturale vivacità è temperata da un'inesauribile pazienza, la cui bontà è impregnata di un'estrema affabilità, il cui humour corregge incessantemente una sensibilità troppo acuta, e la cui disponibilità avrebbe voluto essere sconfinata. Un uomo per il quale il segreto della felicità sta in due parole: amare Dio.