Il testo offre una panoramica aggiornata sulla teoria psicoanalitica delle relazioni oggettuali e ne descrive l'applicazione nella psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP), un approccio terapeutico derivato dalla psicoanalisi e a essa correlato. Basato su un gran numero di studi empirici, il volume amplia l'ambito di applicazione della TFP, illustrandone la pratica nei disturbi di personalità gravi, nei disturbi della sessualità e delle relazioni amorose delle personalità narcisistiche, nel trattamento ospedaliero e nei contesti di gruppo. Vengono anche prese in esame le implicazioni dei recenti progressi in ambito neurobiologico per la teoria psicoanalitica delle relazioni oggettuali. I lettori potranno beneficiare di una riflessione sulla pratica clinica della TFP, con capitoli che trattano la supervisione psicoanalitica, le sfide per il futuro della psicoanalisi e le innovazioni che possono servire a rafforzarne il ruolo come approccio terapeutico nell'ambito delle scienze della salute mentale.
Sviluppata originariamente per il disturbo borderline di personalità, la psicoterapia focalizzata sul transfert (Transference-Focused Psychotherapy, TFP) è stata ora adattata alle specifiche sfide poste dal trattamento dei pazienti con narcisismo patologico, da quelli con tratti narcisistici a quelli con un disturbo narcisistico di personalità. Scritto dai massimi esperti, il libro aiuta i clinici a identificare, comprendere e lavorare più efficacemente con tutta la gamma di pazienti i cui problemi rientrano in quest'area. Accompagnando il lettore attraverso le varie fasi della terapia, il libro mostra come coinvolgere in profondità questi pazienti e come aiutarli a superare i cronici problemi relazionali e comportamentali.
Scritto dai massimi esperti nel campo (tra cui Otto Kernberg), il volume descrive dettagliati modelli di trattamento ed esamina gli interventi sistematici finalizzati a risolvere i confl itti, comuni ai disturbi di personalità, che ostacolano il normale sviluppo adolescenziale. Il testo si apre con una panoramica sulla psicopatologia e sullo sviluppo adolescenziale normale, da una prospettiva psicodinamica. La sezione successiva descrive gli approcci terapeutici, soffermandosi sull'analisi delle principali finalità e strategie della psicoterapia focalizzata sul transfert, su valutazione clinica e assessment, sulla definizione di una cornice per il trattamento e sulla collaborazione con i genitori. L'ultima sezione passa in rassegna le fasi del trattamento, occupandosi delle competenze di cui un terapeuta dovrebbe essere dotato per condurre con successo una terapia basata sul transfert. Prefazione di Fabio Madeddu.
Lo sviluppo di una terapia psicologica è un processo lungo e di elevato livello tecnico, implica una sequenza di passi che vanno dall'analisi della patologia del paziente, all'elaborazione dei principi generali della terapia fino alle linee guida per l'indagine empirica dell'efficacia del trattamento in diverse condizioni. Il Personality Disorders Institute (PDI) del New York Presbyterian Hospital/Weill Cornell Medical Center è impegnato nella diagnosi e nella terapia di gravi disturbi di personalità fin dal 1980, e il primo manuale di terapia per pazienti con organizzazione borderline di personalità è apparso nel 1999. L'approccio terapeutico descritto in questo volume, la terapia focalizzata sul transfert (Transference Focused Psychotherapy, TFP), non è un approccio statico. Infatti, le migliorate conoscenze su tale patologia, supportate da sviluppi teorici e dai risultati di studi in area evolutiva e neurocognitiva, hanno permesso di ampliare e meglio definire la terapia stessa. L'obiettivo continua a essere quello di elaborare un intervento terapeutico per il disturbo di personalità in sé, non soltanto per i sintomi che derivano dalla struttura patologica di personalità. Un obiettivo a lungo termine, più ambizioso, è quello di modificare l'organizzazione e la struttura di base della personalità del paziente in terapia. Gli sviluppi e i progressi nel trattamento dei disturbi borderline di personalità nel corso degli ultimi venti cinque anni sono stati a dir poco sensazionali e questo volume istruisce il lettore sulle strategie, le tattiche e le tecniche della TFP per come si applicano al trattamento di pazienti con disturbo di personalità borderline e organizzazione di personalità borderline. Il libro si rivolge a tutti i professionisti della salute mentale che lavorano con individui affetti da forme, da moderate a gravi, di disturbi di personalità.
Il volume descrive una forma specifica di trattamento psicodinamico delle patologie della personalità, che gli autori hanno chiamato “psicoterapia dinamica per le patologie della personalità di alto livello” e che rappresenta uno sviluppo della psicoterapia focalizzata sul transfert. La finalità di questo trattamento è esplorare e modificare i modelli relazionali interiorizzati che il paziente agisce nei suoi rapporti con gli altri. Attraverso l’analisi di numerosi casi clinici, viene fornita una descrizione completa delle tecniche e delle strategie da impiegare nella psicoterapia dinamica dei pazienti con patologie della personalità di alto livello.
Gli autori
Eve Caligor insegna Psicologia clinica al Columbia University College of Physicians and Surgeons di New York.
Otto F. Kernberg insegna Psichiatria al Cornell University Medical College. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, Le relazioni nei gruppi (1999), Psicoterapia delle personalità borderline (con J.F. Clarkin e F.E. Yeomans, 2000) e Narcisismo, aggressività e autodistruttività (2006).
John F. Clarkin insegna Psicologia clinica al Weill Medical College della Cornell University di New York.
Uno psicoanalista presenta i nuovi sviluppi nella psicopatologia e nella psicoterapia dei disturbi gravi della personalità. Integrando i contributi della psicoanalisi europea con quelli degli autori latino-americani, l'autore focalizza la sua analisi sull'organizzazione borderline della personalità, il narcisismo, le inibizioni sessuali, il transfert e il controtransfert, i comportamenti suicidari e i disturbi alimentari.
Gli autori descrivono un tipo specifico di trattamento psicodinamico importante per un grande gruppo di pazienti (con disturbo antisociale, narcisistico, istrionico, ecc.) caratterizzati da un'organizzazione di personalità borderline. Teoria e clinica si alternano per identificare il trattamento adeguato al percorso di ogni singolo paziente nei differenti stadi della terapia. Il volume costituisce un testo operativo per i professionisti della salute mentale.
Il tema centrale di quest'opera sono i fenomeni regressivi che si verificano all'interno dei gruppi e la possibilità di contrastarne le pericolose conseguenze grazie a una leadership e a una struttura organizzativa razionali. La natura della leadership, il gioco degli impulsi aggressivi nelle interazioni gruppali, la dinamica del potere, sono presentati in un modello integrato il cui potenziale esplicativo viene illustrato in contesti diversi, dalle psicoterapie di gruppo alle comunità terapeutiche, fino alle medie e grandi organizzazioni.
Dopo aver esaminato, nei precedenti lavori, le dinamiche dell'aggressività, Kernberg qui si occupa dell'amore. Le vicissitudini dell'amore di coppia, della passione e della sessualità si snodano in un percorso che va dall'infanzia all'adolescenza all'età adulta. L'autore prende in esame il gioco delle interazioni emotive tra i partner, comprese quelle di natura superegoica, che si attivano a livello inconscio. Egli suggerisce che i partner strutturino un ideale dell'Io congiunto in quanto membri di una coppia, e che tale istanza giochi un ruolo poi fondamentale nel destino della loro relazione.
Ma la coppia vive l'amore e il sesso nel contesto di un determinato ambiente sociale. Viene quindi illustrata anche la natura dei rapporti tra la coppia e il gruppo: il piccolo gruppo di amici, o il grande gruppo costituito dalla società in cui essa nasce e si sviluppa. Il modo in cui i mezzi di comunicazione di massa, in particolare il cinema,rappresentano l'amore e il sesso si inserisce in questa dialettica, in gran parte determinata da motivazioni inconsce. Dopo aver descritto le basi biologiche e psicologiche dell'esperienza sessuale, Kernberg illustra la natura di tale esperienza alla luce della teoria delle relazioni oggettuali. Nei rapporti di coppia è appunto l'attivarsi di specifiche relazioni oggettuali interiorizzate a innescare sia i più ampi conflitti sia le esperienze più appaganti. L'analisi delle relazioni "normali" e di quelle patologiche, il ruolo del narcisismo, del masochismo e dell'aggressività nei rapporti d'amore costituiscono dunque il nucleo centrale del testo.