"Il mare è mio fratello" è l'opera prima di Kerouac ventenne, un romanzo scritto nel 1943 che finora si credeva perduto. Quarant'anni dopo la morte del padre della Beat Generation, il manoscritto - che qui si pubblica per la prima volta in Italia - è stato ritrovato nel suo archivio. Vi si racconta la vicenda di Wesley Martin, un uomo a cui "il mare bastava, era tutto", chiaramente ispirata alle esperienze di Kerouac stesso, imbarcato su un mercantile tra l'estate e l'autunno del 1942. Complesso ritratto di personaggi ("l'americano in via d'estinzione, lo spirito libero, l'indiano d'America, gli ultimi pionieri e gli ultimi vagabondi"), ricco di spunti, articolato nell'utilizzo dei mezzi letterari, "Il mare è mio fratello" offre un'immagine particolare dell'America degli anni Trenta e dei primi anni Quaranta, permettendo fra l'altro di seguire la nascita e la formazione di uno scrittore giovanissimo, ma già maturo e consapevole della propria forza. L'edizione, corredata da un ricco apparato fotografico, offre anche il carteggio di Kerouac con l'amico poeta Sebastian Sampas.
13 agosto 1944: il giovane Lucien Carr, per difendersi dalle avances dell'amico David Kammerer, lo ammazza e ne getta il corpo nelle acque dello Hudson. Due altri suoi amici, William Burroughs e Jack Kerouac, vengono arrestati per non aver denunciato l'omicidio. Forse anche per elaborare a modo loro l'accaduto, i due scrittori ne tracciano in seguito un resoconto a quattro mani iperrealistico e visionario, dissepolto solo in anni recenti. Raccontando a capitoli alternati, Burroughs e Kerouac assumono il punto di vista di due personaggi-narratori: Burroughs quello di Will Dennison, barista originario del Nevada, sempre preceduto dalla sua "ombra di un metro e novanta", Kerouac quello del marinaio Mike Ryko, "un finlandese diciannovenne dai capelli rossi". Attraverso il loro sguardo e intorno ai protagonisti del tragico fatto di cronaca vediamo così delinearsi una folta compagnia anarco-utopista e sgangherata, euforica e malinconica, che trascorre giorni e notti bevendo e fumando in pub luminescenti, leggendo Faulkner e sognando di raggiungere Parigi. Sullo sfondo, una New York caotica, atterrita e aggressiva, una metropoli di fine guerra in cui il caos visivo è tutt'uno con quello acustico, con le radio che trasmettono le note della Prima Sinfonia di Brahms o il reportage concitato di un giornalista su un circo in fiamme dove "gli ippopotami si sono lessati nelle loro vasche".
Sal Paradise, un giovane newyorkese con ambizioni letterarie, incontra Dean Moriarty, un ragazzo dell'Ovest. Uscito dal riformatorio, Dean comincia a girovagare sfidando le regole della vita borghese, sempre alla ricerca di esperienze intense. Dean decide di ripartire per l'Ovest e Sal lo raggiunge; è il primo di una serie di viaggi che imprimono una dimensione nuova alla vita di Sal. La fuga continua di Dean ha in sé una caratteristica eroica, Sal non può fare a meno di ammirarlo, anche quando febbricitante, a Città del Messico, viene abbandonato dall'amico, che torna negli Stati Uniti.
Sal Paradise, un giovane newyorkese con ambizioni letterarie, incontra Dean Moriarty, un ragazzo dell'Ovest. Uscito dal riformatorio, Dean comincia a girovagare sfidando le regole della vita borghese, sempre alla ricerca di esperienze intense. Dean decide di ripartire per l'Ovest e Sal lo raggiunge; è il primo di una serie di viaggi che imprimono una dimensione nuova alla vita di Sal. La fuga continua di Dean ha in sé una caratteristica eroica, Sal non può fare a meno di ammirarlo, anche quando febbricitante, a Città del Messico, viene abbandonato dall'amico, che torna negli Stati Uniti.
Per la prima volta vengono riuniti i romanzi che Kerouac aveva scritto non come unità a sé stanti, ma con l'intento di costruire proustianamente una propria Recherche. Romanzi che, quindi, si richiamano l'un l'altro, il tutto in uno stile che cerca le cadenze sincopate del jazz. Il volume si apre con "Sulla strada", seguono "I sotterranei", "I vagabondi del Dharma", "Big Sur" e "Angeli della desolazione". In appendice sono raccolti esempi della saggistica e della narrativa breve di Kerouac e una decina di pagine in lingua originale del romanzo postumo "Vision of Cody".