Nel luglio del 1941 i nazisti arrivano nella piccola cittadina di Zolkiew, in Polonia, e la vita per la giovane Clara cambia per sempre. Mentre nei mesi successivi molte delle famiglie ebree intorno a lei vengono uccise o deportate, Clara e i suoi riescono a nascondersi insieme ad altri in una fossa scavata sotto la casa di una famiglia tedesca, i Beck. Il signor Beck, ubriacone, donnaiolo e antisemita dichiarato, è un uomo imprevedibile e le sue azioni mettono in pericolo le famiglie nascoste sotto casa sua ogni singolo giorno. Eppure, rischierà la vita per quasi due anni pur di salvarle... Per tutto il periodo della guerra Clara ha tenuto un diario. Ora, sessantenni dopo, ha trovato la forza per riprendere i fili della memoria e ripercorrere quei giorni spietati e duri, vissuti tra la crudeltà e la viltà, senza mai arrendersi alla disperazione e all'ingiustizia. "La guerra di Clara" trasporta il lettore in un ambiente affollato e buio, gelido d'inverno e soffocante d'estate, e lo costringe a trattenere il fiato con le persone che temono per la propria esistenza, giorno dopo giorno, per diciotto lunghi mesi.