Questo saggio, pubblicato nel 1981, può essere considerato come la summa di Stella Kramrisch, a cui già si dovevano fondamentali studi sull'arte e sui templi indiani. Qui la Kramrisch è riuscita a ricostruire dall'interno la vasta articolazione del pensiero mitico ed esoterico indiano che proprio attraverso l'inesauribile figura di Siva raggiunge la più alta e soggiogante "presenza".