Il protagonista di questo nuovo romanzo di Michael Kruger è un compositore cinquantenne ipocondriaco, ironico e sprezzante, combattuto tra due opposte vocazioni: la musica d'avanguardia, impopolare ma gratificante, e quella delle sigle per serial televisivi, redditizia ma alienante. Il suo equilibrio già precario è sconvolto dall'arrivo, del tutto inatteso, di Judit, figlia ventitreenne di una cantante ungherese con cui l'uomo aveva avuto una relazione.