La ricca aneddotica fiorita sulla figura di Immanuel Kant (1724-1804) trasmette l'immagine caricaturale di un uomo interamente votato alla monotona esistenza di studioso e professore, abitudinario sino all'ossessione, isolato anche sul piano personale. Nel proporre questo nuovo libro sulla vita, le opere e il pensiero del filosofo di Königsberg, Kuehn sgombra il campo da tutti i facili cliché e restituisce il ritratto di un gentiluomo elegante e ricco di spirito, che svolse un ruolo importante nella vita sociale della sua città natale. E fu anche un uomo del suo tempo, capace di recepire e trarre ispirazione dagli avvenimenti intellettuali, culturali e politici dell'epoca, dal culto del genio dello Sturm und Drang agli scritti di Hume e Rousseau e alle idee della Rivoluzione francese.