Londra, una villa d'epoca nel quartiere più lussuoso della città.
Amanda Delany ha il mondo ai suoi piedi. Le sue avventure con gli attori più affascinanti sono su tutti i giornali, i suoi film sono uno strepitoso successo. Mentre saluta l'autista dalla porta di casa, illuminata dai fari della Mercedes, Amanda non sa che quella è l'ultima volta che qualcuno vedrà brillare i suoi capelli biondi.
Il mattino dopo il suo corpo viene trovato riverso sul letto. Le mani legate, le gambe spalancate, la ragazza è stata colpita ovunque da coltellate furiose. Solo il bellissimo viso è intatto, gli occhi sbarrati per l'orrore. La prima ad arrivare sulla scena del delitto è Anna Travis. L'ispettrice è in un momento cruciale della sua vita. Dopo essersi liberata dell'ossessione per il suo ex capo ed ex amante James Langton, sta per essere promossa. Questo caso potrebbe decidere la sua carriera. Anna si butta a capofitto nelle indagini e quello che scopre la sconvolge profondamente. Dietro la facciata dell'attrice glamour, disinibita con gli uomini e sfrontata nella vita, Amanda nascondeva una realtà molto più triste e cupa. Un'infanzia infelice, un abisso di incubi e paure. Amanda urlava tutte le notti per il terrore, ma nessuno sapeva ascoltarla. L'ispettrice sta per entrare in un un mondo ambiguo, pieno di persone dall'apparenza ingannevole: amiche invidiose, agenti assetate di denaro, amanti respinti, mogli tradite, registi delusi. Tutti pieni di veleno, dietro un sorriso smagliante. Anna dovrà fare molta attenzione, non farsi abbagliare e trovare velocemente la verità, prima di perdersi in questo terribile labirinto di luci e ombre...
Lynda La Plante è stata attrice teatrale e televisiva, prima di intraprendere una fortunata carriera di sceneggiatrice, soprattutto per la televisione. È autrice di diversi romanzi, tra cui la trilogia dedicata a Lorraine Page (Fredda determinazione, Sangue freddo e Cuore freddo, tutti pubblicati da Garzanti), Bella mafia, poi trasposto in televisione con grande successo, e la serie Prime Suspect di cui è protagonista la detective Jane Ellison. Vive tra Londra e East Hampton (New York).
Sembrava un’operazione di polizia come tutte le altre: stanare i membri di una gang di immigrati clandestini, responsabili dell'efferato omicidio di una giovane prostituta. Una missione di routine per un poliziotto dell’esperienza di Langton, ispettore capo della squadra Omicidi di Londra. Eppure, durante l’azione, qualcosa va storto e Langton viene ferito gravemente. Ad assisterlo, mentre giace in un letto d’ospedale tra la vita e la morte, è Anna Travis, ambiziosa detective della Omicidi, nonché sua compagna. Anna è determinata a capire che cosa sia veramente successo durante l’operazione, ma mentre cerca di barcamenarsi tra indizi e sospetti, deve anche dedicarsi al nuovo caso cui è stata assegnata. Si tratta del brutale assassinio di una bibliotecaria, una donna dalla vita irreprensibile, stuprata e uccisa nella sua stessa casa. Un omicidio senza ragioni apparenti. Almeno fino a quando Anna non scopre che quella morte è indissolubilmente legata all’aggressione di Langton. E quando la verità emerge in tutto il suo orrore, svelando orribili traffici di esseri umani, forse è troppo tardi. Anna e Langton sono nel mirino di pericolosi criminali, disposti a tutto pur di fermarli. Fino all’ultimo colpo di scena che costringerà la detective a portarsi un orribile segreto nel cuore.
Acclamata dalla stampa e dal pubblico come la regina della suspense, Lynda La Plante è ormai entrata nell’olimpo dei bestseller: ognuno dei suoi thriller vende in media 400.000 copie. Taglio netto, per mesi nella top ten del «Sunday Times», è un thriller agghiacciante che esplora temi scottanti come l’immigrazione clandestina e la pena di morte e vede il ritorno dell’intraprendente detective Anna Travis, questa volta alle prese con un caso davvero impossibile.
Londra. Sulle rive del Tamigi viene ritrovato il corpo di una giovane donna. Il cadavere è tagliato in due all'altezza dei fianchi e reca orribili segni di torture. Il delitto ricorda quello di Elizabeth Short, soprannominata la Dalia Nera, uno dei più famosi casi irrisolti della Los Angeles degli anni '50. Passano giorni prima che la ragazza riesca a essere identificata: si tratta di Louise Pennel, aspirante modella ventiquattrenne. Pochi gli indizi in mano ad Anna Travis, il sergente della polizia assegnato al caso: una foto che ritrae la vittima vestita di un miniabito rosso e una rosa nei capelli, e le somiglianze con il caso della Dalia Nera. Somiglianze che, con il proseguire delle indagini, si fanno sempre più inquietanti e insistenti. E quando l'assassino comincia a inviare alla stampa biglietti identici a quelli che inviava il killer di Elizabeth Short, Anna non ha più dubbi: l'omicida è un copycat in piena regola, un sadico così ossessionato da quel delitto, da volerlo riprodurre alla perfezione in ogni sua parte. Con l'aiuto dell'ispettore capo Langton, Anna deve intraprendere una lotta contro il tempo per fermarlo, non prima di aver rischiato di diventare lei stessa l'ultima vittima.
Tutto comincia con l'omicidio della diciassettenne Melissa Stephens, giovane, bella e di buona famiglia. In circostanze analoghe, e con le stesse modalità, sono state uccise altre cinque donne, ma molto diverse da lei: prostitute già avanti con gli anni, distrutte dall'alcol e dalla droga. Melissa è la settima vittima della serie? Oppure non c'entra nulla? A indagare è anche una nuova arrivata, Anna Travis, figlia di un celebre detective scomparso qualche anno prima. È la sua prima indagine su un omicidio, e i colleghi diffidano della sua scarsa esperienza: anche perché Anne continua a pensare che la vicenda sia legata a quei vecchi delitti rimasti senza colpevole. Sarà la foto di un bambino ora diventato una star della tv a metterla sulla pista giusta.