I paesaggi letterari possono essere descritti, studiati, scomposti e ricomposti. Un'analisi minuziosa e lucida spiega il succedersi di personaggi, correnti e opere. Per parlare di letteratura, tuttavia, esiste anche un altro modo, altrettanto efficace, ma più completo. I paesaggi letterari possono essere vissuti in prima persona, attraversati, amati, con sguardo appassionato e permeabile: in una parola, sentiti. La scrittura e la vita diventano allora gli estremi di una stessa, unica azione. La scrittura è vita. È sotto la spinta di questa forte asserzione che si muove la penna di Barbara Lanati e, di conseguenza, quella degli scrittori e dei personaggi accolti in questo libro: un denominatore comune che avvicina l'urgenza della scrittura alla spontaneità e all'ineluttabilità del percorso vitale. Il volume raccoglie articoli, saggi, interviste che cadenzano la vita dell'autrice: dagli scritti degli anni settanta alle testimonianze più recenti, prende corpo una folta, inusuale e spesso poco conosciuta galleria di personaggi e paesaggi letterari tutta da ascoltare, come se di ogni personalità o luogo o movimento si facesse una piccola storia, un racconto a sé.
Gli amori, le letture, le passioni, gli incontri sono i momenti su cui si focalizza la ricostruzione della vita di Emily Dickinson, la poetessa statunitense vissuta tra il 1830 e il 1886. È una biografia che vuole lanciare una sfida: rendere il senso di un'esistenza apparentemente priva di avvenimenti, riempita da pochi rapporti umani e che ha lasciato traccia di sé solo nelle poesie e in alcune lettere private. Una vita quindi analizzata attraverso strumenti diversi: l'epistolario, le pagine dei diari delle sue amiche più intime, le testimonianze di chi la incontrò di persona, la cronaca dei suoi rapporti con le figure maschili cui si rivolse quali "maestri".
Gli amori, le letture, le passioni, gli incontri sono i momenti su cui si focalizza la ricostruzione della vita di Emily Dickinson, la poetessa statunitense vissuta tra il 1830 e il 1886. E' una biografia che vuole lanciare una sfida: rendere il senso di un'esistenza apparentemente priva di avvenimenti, riempita da pochi rapporti umani e che ha lasciato traccia di sé solo nelle poesie e in alcune lettere private. Una vita quindi analizzata attraverso strumenti diversi: l'epistolario, le pagine dei diari delle sue amiche più intime, le testimonianze di chi la incontrò di persona, la cronaca dei suoi rapporti con le figure maschili cui si rivolse quali "maestri".