Il volume disegna il quadro del sapere scientifico dell'insegnamento, definito nelle sue principali articolazioni: l'oggetto, il campo e la ricerca. Delinea le forme dell'azione didattica, illustra le funzioni dell'insegnante e dello studente, precisa i luoghi della pratica insegnativa, richiama i principali metodi d'indagine. Rivolto agli studenti universitari non disdegna di risultare utile a coloro che quotidianamente svolgono la professione educativa, in primo luogo gli insegnanti, e a chi, a vario titolo, è impegnato nei processi di formazione. Il corredo bibliografico traccia l'orientamento dei lavori di ricerca sui temi affrontati e schiude ai laureandi settori di indagine cui potranno rivolgere i loro interessi di tesi.
Imparare a scrivere: le forme, i modi, le parole per un'arte utile alla vita. Cinque parole animano questo testo: Libertà, Desiderio, Sorpresa, Testualità, Dialogo. Cariche di storia e di connotazioni positive, costituiscono i nuclei tematici dei capitoli in cui si struttura il volume, innervano la pratica di scrittura, dandole forza, potere e, soprattutto, vita. Un libro per tutti: per il lavoro, la scuola, per scrivere lettere d'amore, per essere abili nei nuovi media e nei social: twitter, facebook. "Scrivere non già come tediosa funzione, ripetitiva e quasi 'fiscale' delle attività scolastiche, una specie di corvée, bensì come straordinaria risorsa per dire di sé e per sé: come prodigiosa espressione di molteplici vissuti di interiorità, di scavo, di rifugio; ma anche di incontri, di relazioni, di partecipazioni; e ancora: di ovvietà quotidiana, e oggi, sempre più attuale, di appartenenza alla comunità umana senza esclusione".
Capitalizzando gli esiti della ricerca didattica più matura che si avvale soprattutto del contributo della riflessione sulla pratica, disegna una struttura teorica idonea a raffigurare la complessità dell'azione d'insegnamento, qualificarne in senso scientifico le conoscenze e puntualizzare gli ambiti che articolano il sapere, denominato appunto Didattica. Precisa il rapporto con la Pedagogia, focalizza i punti innovativi della didattica universitaria, affronta il tema della formazione dei docenti.
Una disamina approfondita dedicata al laboratorio, non solo il luogo attrezzato e deputato alle attività di elaborazione-invenzione delle conoscenze, ma anche un modo concreto di fare scuola.
Gli articoli che compongono questo lavoro, nella varietà dei argomenti che affrontano e nell'inevitabile diversità di approcci e analisi, offrono un quadro aggiornato della ricerca sulle pratiche educative a livello nazionale e internazionale.
Il volume disegna il quadro del sapere scientifico dell'insegnamento, definito nelle sue principali articolazioni: l'oggetto, il campo e la ricerca. Delinea le forme dell'azione didattica, illustra le funzioni dell'insegnante e dello studente, precisa i luoghi della pratica dell'insegnamento, richiama i principali metodi d'indagine. Rivolto agli studenti universitari il manuale può risultare utile a coloro che quotidianamente svolgono la professione educativa, in primo luogo gli insegnanti, e a chi, a vario titolo, è impegnato nei processi di formazione.
Il volume intende sottolineare, da un lato, l'importanza che la scrittura, intesa in tutte le sue forme (dagli appunti alle note, dalle osservazioni alle riflessioni), assume durante il "viaggio del dottorato". Dall'altro, invece, vuole leggere e scoprire l'esperienza della "formazione alla ricerca" proprio attraverso le testimonianze che i giovani dottori offrono attraverso il racconto scritto.