Giulia è una bella ragazza felice che insegue un sogno speciale: diventare una cantante. Quando viene ritrovata trafitta al petto da un paio di forbici, per le persone che le stavano attorno è come se si spezzasse un incantesimo. Niente sarà più come prima per Alessandro, il giovane universitario dai modi raffinati e la passione per il golf che la ama da quando frequentavano le scuole elementari. Né per l'intraprendente e sfrontato Nicola, amico di Alessandro, che da tempo aveva una piccante relazione clandestina con la vittima. La madre di Giulia, donna all'apparenza fragile, pur di dare giustizia alla figlia perduta, insegue una personale e dolorosa indagine per scoprire cosa può aver sconvolto i suoi ultimi giorni di vita, mentre gli inquirenti seguono le tracce di un misterioso individuo che aveva promesso alla ragazza un provino per un'importante trasmissione televisiva. Max Gilardi si ritrova così trascinato in una spirale di complotti e mezze verità che lo costringerà a mettersi alla prova, anche con la propria coscienza di uomo e di avvocato.
"Ho bisogno di parlarle di una cosa seria". Una voce di donna, al cellulare. Max Gilardi non conosce Lidia Morandi, ma è spaventata, così le promette che l'indomani sarà da lei. Non farà in tempo a parlarle: al suo arrivo Lidia è già morta, uccisa da sette coltellate nel suo stesso appartamento. Senza averla mai vista da viva, Gilardi sarà costretto a conoscerla tramite il suo passato, attraversato da grandi successi e uomini potenti, ma anche da tragedie crudeli e inspiegabili. Tra vicini impiccioni, architetti sfuggenti e giovani donne belle e misteriose, il caso si snoda tra colpi di scena, intrighi di quartiere e confessioni. E ancora una volta, sarà la sua Napoli il teatro delle indagini. "La cliente sconosciuta" inaugura una nuova serie di romanzi dal respiro più serrato, che raccontano alcuni casi risolti con straordinaria intuizione, competenza e impegno professionale da Max Gilardi, personaggio già amato da un vasto pubblico di lettori. Di scena esclusivamente vicende in cui episodi tratti dalla cronaca si intrecciano con la fantasia, il gusto e la scrittura avvolgente di Elda Lanza.
Quando la signorina Olga, una figura pallida avvolta nella pelliccia nera di astrakan, colletto e polsi di visone, cappellino di feltro verde scuro in testa con veletta, prende in affitto la mansarda di via Worktz 227, Trissera, grigia periferia di Milano, i condomini si limitano a fare qualche speculazione sul suo conto, come del resto fanno con tutti. Ma quando nove anni dopo il suo cadavere viene ritrovato con una fune intorno al collo, allora i vicini cominciano a spettegolare davvero. Quale passato può celarsi dietro l'apparentemente inappuntabile vita di una signorina ottantenne? Le trine, i merletti, i lampadari di cristallo, le sue belle cose di un gusto così raffinato possono veramente nascondere uno spiazzante segreto custodito per anni? Il commissario Gilardi pensa proprio di sì. D'altronde tutti sanno che le persone non sono mai come sembrano, vicini di casa compresi.