Il libro ricolloca, a valle di ricerche storicamente e filologicamente fondate, Giacomo Farelli nell'orizzonte artistico del suo tempo, mettendo a fuoco la notevole posizione sociale e professionale del pittore. Cavaliere dell'Ordine di Malta e per vari anni Governatore della Città dell'Aquila, Farelli fu un artista molto stimato dai suoi contemporanei, attivo con successo a Napoli, in Abruzzo, nel Meridione continentale e a Pisa; e registrato in antichi inventari di collezioni in Spagna, in Germania e in Francia.
Il libro offre un quadro omogeneo e il più possibile completo del percorso di Vaccaro, ricostruendo il catalogo delle opere e dei disegni, il regesto della vita, l'esperienza teatrale e riportando un'appendice documentaria con atti inediti inerenti la sua vita pubblica e privata. Con un saggio di Riccardo Lattuada su Andrea Vaccaro