Da piccola Jenny Lawson desiderava solo essere come tutti gli altri. Il suo sogno è stato mandato in frantumi da un padre che per il compleanno avrebbe potuto regalarle una vasca da bagno piena di procioni, un'infanzia così povera che le scarpe invernali erano fatte di sacchetti del pane, una sorella orgogliosa di travestirsi da pollo. Al confronto, cosa sono i disturbi ossessivo-compulsivi e le crisi di ansia che la portano a sedersi più volentieri sotto, anziché sopra, il divano? Eppure tutto questo non le ha impedito di trovare un marito innamorato e paziente, che le perdona tutte le volte in cui lo mette in imbarazzo davanti ad amici, colleghi e parenti, e di avere una figlia con i piedi ben piantati per terra (almeno lei). Anzi, è proprio grazie a loro che Jenny ha capito che essere diversi dagli altri, in fondo, è un grande dono: come avrebbe potuto altrimenti sviluppare quello straordinario senso dell'umorismo che l'ha portata a essere una delle scrittrici più amate d'America? E poi sono proprio i momenti in apparenza più terribili della nostra vita - quando vorremmo fare finta di niente - quelli che ci hanno reso le persone che siamo. In questo libro, Jenny Lawson ci racconta la storia esilarante e imprevedibile di una ragazza cresciuta nel profondo Texas, che ha saputo trasformare i propri punti deboli in straordinarie armi per aggredire la vita a suon di risate e renderla allegra e colorata come ce la meritiamo.
Una sincerità spietata che se non fosse esilarante sarebbe quasi crudele. Un'autoironia esagerata capace di creare una gioia contagiosa. Ecco il mondo di Jenny Lawson, che fa ridere fino alle lacrime. D'altronde cosa puoi fare se ti ritrovi affetta da depressione cronica, agorafobia, autolesionismo e artrite reumatoide? O soccombi o decidi che sarai comunque felice. Anzi, follemente felice. Se la gente ti considera un po'matta, tanto vale fare tutto quello che ti passa per la testa. Per esempio, andare in Australia travestita da koala, organizzare un rodeo notturno con i tuoi gatti, noleggiare bradipi e canguri per la gioia di tuo marito (che, nonostante tutto, ti adora), inseguire ufo e tornado, o rifugiarti sotto le coperte, perché certi giorni l'ansia è troppo forte e semplicemente non puoi fare altro. Ma in un angolo della tua mente sai che appena avrai la forza di rialzarti, tornerai a gettarti senza freni nel presente, perché qui sta la differenza tra sopravvivere e vivere.