Data di pubblicazione: Maggio 2011
DISPONIBILE : NON AL MOMENTO
€ 19,50
È l’avvertimento che apre I canti di Maldoror, opera maledetta del conte di Lautréamont, pubblicata nel 1869. Poema in prosa intriso di male e di violenza, impastato di sangue e umori maligni. Poco dopo, una serie di atroci delitti insanguina Parigi. Le vittime sono ragazzini biondi, giovanissimi, tutti morti per sventramento e rinvenuti con un granchio infilato in gola. L’assassino ricalca alla perfezione le gesta efferate di Maldoror, eroe malvagio dei Canti, ma questo ancora nessuno lo sa. È una raffinatezza che la polizia non ha. Solo l’ispettore Letamendia capisce che quelle morti hanno un’unica firma, e che non si tratta di un criminale qualsiasi, ma di una sua nuova e perversa evoluzione. Un omicida reiterato, che uccide per piacere e per sfida.
Quando il giovane Étienne, in place Vendôme, si trova faccia a faccia con l’assassino, e con la sua nuova vittima, la faccenda si complica. Perché ora lui è l’unico testimone, e in più ha in mano fortunosamente il taccuino dell’uomo. La sua vita è in pericolo.
Una discesa nei meandri di una Parigi cupa, tra bettole fumose, case di piacere, intellettuali in preda all’oppio e riunioni sovversive, con un protagonista perversamente moderno.
È l’avvertimento che apre I canti di Maldoror, opera maledetta del conte di Lautréamont, pubblicata nel 1869. Poema in prosa intriso di male e di violenza, impastato di sangue e umori maligni. Poco dopo, una serie di atroci delitti insanguina Parigi. Le vittime sono ragazzini biondi, giovanissimi, tutti morti per sventramento e rinvenuti con un granchio infilato in gola. L’assassino ricalca alla perfezione le gesta efferate di Maldoror, eroe malvagio dei Canti, ma questo ancora nessuno lo sa. È una raffinatezza che la polizia non ha. Solo l’ispettore Letamendia capisce che quelle morti hanno un’unica firma, e che non si tratta di un criminale qualsiasi, ma di una sua nuova e perversa evoluzione. Un omicida reiterato, che uccide per piacere e per sfida.
Quando il giovane Étienne, in place Vendôme, si trova faccia a faccia con l’assassino, e con la sua nuova vittima, la faccenda si complica. Perché ora lui è l’unico testimone, e in più ha in mano fortunosamente il taccuino dell’uomo. La sua vita è in pericolo.
Una discesa nei meandri di una Parigi cupa, tra bettole fumose, case di piacere, intellettuali in preda all’oppio e riunioni sovversive, con un protagonista perversamente moderno.