"In realtà, mi sono reso conto che la mia unica possibilità di rendere legittima la testimonianza [di fronte a Israele] era quella di immergersi nell'oceano del Talmud, di ascoltare la sua immensa musica, di capire e di far capire le sue risonanze possibili con la fede cristiana" (P. Lenhardt, 2006).
Da qui si può capire il tema trattato nelle tre parti di questo volume. Nella prima parte, l'autore inizia dall'Unità di Dio proclamata nello Sema' attingendo all'insegnamento delle fonti ebraiche omiletiche ed esegetiche, di cui è un profondo conoscitore. Nella seconda parte egli legge alcune risonanze della fede trinitaria nell'Unità di Dio e della sua Shekinah (la sua presenza nel Primo e nel Secondo Tempio e nel mondo) e nell'Unità della Shekinah e dello spirito Santo (la Bat Qol, la voce che viene dal cielo). Nella terza parte, infine, affronta direttamente la fede trinitaria dei cristiani mettendo in risalto, a partire dalla tradizione d'Israele, che Dio è, per così dire, dipendente dalle site creature.
È importante sottolineare che il punto di partenza di ciascuna delle tre parti è sempre neotestamentario (Mc 12,28-34; Lc 3,21-22; 9,28-36).
1 numerosi testi della tradizione ebraica (biblica, talmudica, midrashica, mistica, preghiera sinagogale) sono introdotti, tradotti e commentati così che il lettore si trova ad accostare le posizioni differenti che rischiano invece di scomparire nella visione unilateralmente speculativa della teologia trinitaria.
Questa pubblicazione intende proporre ai lettori italiani il cammino e la riflessione che hanno portato Pierre Lenhardt a vivere consapevolmente la propria scelta cristiana nel costante ascolto della “voce del Sinai”, sia in rapporto alla rivelazione scritta che alla tradizione orale, in quanto – dal punto di vista ebraico – sia l’una che l’altra vanno ricondotte a questo evento unico e fondante.
In queste pagine l’autore cerca di descrivere le diverse tappe attraverso le quali è arrivato a tale consapevolezza, elaborando una teologia cristiana rispettosa dei diversi doni che lo stesso Dio ha affidato a due tradizioni di fede legate fra loro da un “vincolo” inscindibile.
La testimonianza di Lenhardt costituisce pertanto un esempio di come l’ascolto onesto dell’altro possa portare ad una migliore comprensione della propria identità.
Romanzo ambientato tra gli eventi aspri e drammatici del 1848 nel Monferrato, narra le vicende intrecciate ed appassionanti di uomini politici, contadini, militari, donne innamorate ed eretici.