La ricetta di Francesco per aiutare la Chiesa a guarire dai suoi mali prescrive più interiorità e più apertura. O, per dirlo in modo ancora diverso: più legami con Dio e con gli uomini e le donne di oggi.
Come condurre una vita felice nella nostra società iper-produttiva, piena di rischi e incertezze? Come mantenersi in armonia con se stessi e con gli altri? È possibile trasformare le difficoltà che il mondo ci mette di fronte in sfide affascinanti? Frédéric Lenoir, filosofo e storico delle religioni, raccoglie il frutto di trent'anni di esperienze e ricerche raccontandoci, con stile sciolto e piacevole, come gli insegnamenti dei grandi saggi della storia dell'umanità ci possono rivelare il senso profondo della nostra esistenza. In questo trattato spirituale, quasi un manuale di vita, ci svela, attraverso esempi concreti, che dedicare tempo alla cura dello spirito, allo studio, alla ricerca della conoscenza, permette di essere in equilibrio con il mondo, perché "esistere è un fatto, vivere è un'arte". Un libro tra filosofia, religione e spiritualità, ricco di aneddoti e suggerimenti pratici per cogliere "la vita autentica".
A cosa servono le religioni e perché l'uomo vi si è affidato fin dall'alba dei tempi?
«Una scommessa ambiziosa ma riuscita, tanto questo libro si legge con facilità.»
«la Croix»
«Per le sue qualità e per la sensibilità con cui Lenoir ha affrontato il tema, questo libro si presenta come un possibile approccio alla religione nel rispetto pieno dei valori della laicità.»
«Le Monde»
Non esiste una cultura che non abbia in sé tracce di credenze e pratiche religiose: da sempre riti, sacrifici, preghiera e sacerdoti fanno parte delle società umane.
Partendo dal momento in cui è apparso il sentimento religioso per sfociare nell'affascinante fioritura del paganesimo, approdando alle grandi religioni monoteiste per arrivare infine alle società complesse dei giorni nostri, lacerate tra secolarismo e fondamentalismo, Frédéric Lenoir racconta la nascita e l'evoluzione del sentimento religioso. Lo fa senza pregiudizi, unendo il sapere del filosofo a quello dello storico, riprendendo la lezione dei massimi studiosi della scienza comparata delle religioni.
Piccolo trattato di storia delle religioni, best seller in Francia e tradotto in tutto il mondo, è più di una sintetica ma accurata ricostruzione storica. Lenoir affronta le eterne incognite insite nel nostro rapporto con il divino: il vincolo stretto e terribile del sacro con la violenza, il motivo per cui esistono diverse religioni, il passaggio dalla credenza in molte divinità alla fede in un unico dio, l'autentico messaggio dei fondatori delle grandi religioni, l'insolubile disputa tra ragione e fede, la simbiosi tra culto e cultura, il senso profondo della tradizione, se è vero o no che oggi l'umanità stia vivendo uno scontro tra religioni.
Dai primi riti delle tribù preistoriche ai nuovi spiritualismi, questo Piccolo trattato di storia delle religioni esplora il fenomeno religioso nelle sue diverse manifestazioni, dalle superstizioni più scontate alla più alta riflessione teologica. Ci guida così alla scoperta di un aspetto chiave della nostra umanità, in tutta la sua profonda e ambigua ricchezza.
Che cosa hanno in comune Socrate, Gesù e Buddha? Qual è il senso più profondo dei loro insegnamenti e dei loro messaggi spirituali? E perché questi messaggi sono così vivi ancora oggi? Frédéric Lenoir risponde a questi interrogativi attraverso una vera e propria inchiesta storica che è insieme anche un saggio filosofico e spirituale; ricostruendo infatti le biografi e dei tre maestri, attraverso un uso accurato delle fonti storiche, Lenoir ci mostra quali differenze, similitudini, punti di contatto si possono rintracciare nelle vite e negli insegnamenti dei tre saggi. Cinque grandi temi universali, la fede nell’immortalità dell’anima, la ricerca della verità, della libertà, della giustizia e dell’amore, riassumono i punti chiave del pensiero e della filosofia dei tre saggi, accomunati, nonostante le distanze temporali, geografi che e culturali, da un principio essenziale: quello di rivolgersi sempre all’essere umano nel suo insieme. Socrate, Gesù e Buddha sono tre maestri spirituali che prima di tutto ci insegnano a vivere, perché il loro messaggio non è mai freddamente dogmatico ma cerca sempre il significato delle cose, fa appello alla ragione ma riesce a parlare anche al cuore.
Frédéric Lenoir relata aquí el destino paradójico del cristianismo y nos invita a releer los Evangelios desde una perspectiva radicalmente nueva.
La democracia y los derechos humanos tienen su origen en Occidente y no en India, China o el Imperio Otomano. El motivo es que Occidente se apoya en la tradición cristiana cuya base no es solamente religiosa sino ética y filosófica.
El mensaje de los Evangelios se fundamenta en la fe en Dios, pero Cristo enseña también una ética de alcance universal: dignidad igualitaria, justicia y distribución de los recursos, no violencia, emancipación del individuo respecto del grupo y de la mujer respecto del hombre, libertad de elección, separación de la política y la religión, fraternidad humana.
En el siglo iv, cuando el cristianismo se convierte en religión oficial del imperio romano y la sabiduría de Cristo se ve en gran parte eclipsada por el poder eclesiástico. Renace mil años después, cuando los pensadores del Renacimiento y de la Ilustración se inspiran en la «filosofía de Cristo», según la expresión de Erasmo, para liberar las sociedades europeas del poder opresivo de la Iglesia y fundar el humanismo moderno.
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Perché la democrazia e i diritti dell'uomo sono nati in Occidente anziché in India, in Cina o nell'impero ottomano? Perché l'Occidente è stato cristiano e perché il cristianesimo non è soltanto una religione. Il messaggio evangelico è certamente un messaggio di fede, ma l'insegnamento di Cristo ha anche una valenza etica di portata universale: uguaglianza, giustizia, non violenza, libertà, separazione tra politica e religione, fraternità. Quando nel IV secolo il cristianesimo è diventato religione ufficiale dell'impero romano, la saggezza di Cristo è stata in gran parte oscurata dall'istituzione ecclesiastica. È rinata mille anni dopo, quando gli illuministi si ispirarono appunto alla "filosofia di Cristo", secondo l'espressione di Erasmo, per emancipare la società dal potere religioso e fondare l'umanesimo moderno. Frédéric Lenoir racconta il paradossale destino del cristianesimo - dalla testimonianza degli apostoli alla nascita del mondo moderno passando per l'Inquisizione - e rilegge i Vangeli con un occhio radicalmente nuovo.