Una bambina vede improvvisamente cambiare l'intero scenario di una tranquilla vita borghese; un professore di lettere classiche precipita nel baratro di una famiglia spezzata e di un figlio allontanato; una donna, rimasta sola dopo il suicidio del marito a crescere una bambina, deve affrontare un cammino di difficoltà e umiliazioni. Sono tutti destini a confronto sotto la stessa fosca cupola (le Leggi contro gli ebrei del 1938) quelli affrontati nei tre romanzi di Lia Levi, ora riuniti in un unico simbolico volume. Si tratta di "Una bambina e basta" (Premio Elsa Morante opera prima) che ha superato da tempo la decima edizione, dell'"Albergo della Magnolia" (Premio Moravia 2002) e dell'"Amore mio non può", da cui è stato tratto da Manuela Kustermann un monologo teatrale in scena dal gennaio 2008. Questa "Trilogia della Memoria", attraverso differenti storie fotografate nel quotidiano, vuole essere un contributo alle rievocazioni delle infami Leggi razziali di cui nel 2008 ricorre il 70° anniversario.
Sono gli anni della Prima guerra mondiale: Cecilia Ferrari è una ragazzina friulana sveglia e intelligente, Marco Zanin il suo migliore amico. Insieme vivono la partenza per il fronte di parenti e vicini di casa, raccontano la vita quotidiana di chi rimane, la retorica ufficiale e le vicende di un paese di guerra. Dopo la sconfitta di Caporetto, però, Cecilia e Marco decidono di lanciarsi in un'avventura per recuperare un prezioso diario misteriosamente scomparso... Età di lettura: da 9 anni.
Paolo ha i genitori separati e vive solo con la mamma e la sorella minore. Che divertente sarebbe invece avere una famiglia allargata, con tanti fratelli, sorelle, cugine e cugini! Quando il papà gli presenta la sua nuova fidanzata, che perdipiù ha una figlia, Paolo comincia a ricredersi... Ma non tutto sarà così difficile come sembra! Età di lettura: da 9 anni.
Il libro fa parte della collana Leggimi! Libri di narrativa, piacevoli e divertenti per tutti, anche per chi fatica a leggere. Strutture sintattiche semplici, carta color crema e opaca che stanca meno la vista e un font pensato per evitare confusioni, dedicato a tutti coloro che hanno difficoltà di lettura, in particolare ai ragazzi dislessici. Caratteristiche di base del font sono: la particolare spaziatura tra le lettere, decisamente più larga rispetto alle comuni norme di composizione tipografica, che facilita la lettura dei singoli caratteri; l'esagerazione delle differenze tra caratteri soggetti a confusione di lettura: si tratta delle lettere speculari (d-b, q-p) e di quelle che hanno forme simili che si ripetono (a-o, t-l). In questi casi si ricorre alla presenza o assenza delle grazie, alla differenziazione nell'orientamento dell'anello o nella conclusione delle ascendenti e delle discendenti; lo spessore del carattere, che per quanto possibile è costante, evitando assottigliamenti che possono provocare confusione. Età di lettura: da 7 anni.
Leo ha un segreto che i suoi amici non devono sapere: in realtà si chiama Leone, ma si vergogna di quel nome troppo impegnativo e ha deciso di abbreviarlo. Una notte, però, fuggendo dai tedeschi che cercano gli ebrei casa per casa, Leo scopre che il suo nome gli sta a pennello, perché dimostrerà di avere un vero "cuore da leone"... Età di lettura: da 7 anni.
Durante i suoi incontri con i ragazzi, Lia Levi si è sentita rivolgere tante domande sugli ebrei, l'ebraismo e l'antisemitismo. In questo libro ne ha scelte venti tra le più significative, alle quali risponde con chiarezza e semplicità. Completano il volume la prefazione di Elio Toaff, rabbino-capo emerito della Comunità Ebraica di Roma, e una dettagliata cronologia di Luciano Tas sulla storia degli ebrei. Età di lettura: da 9 anni.
Federica non crede ai suoi occhi: tra le foto della grande mostra organizzata a Roma per celebrare la liberazione della città dai tedeschi nel 1944, c'è il ritratto di una ragazzina identica a lei, che applaude le truppe americane! Il mistero è presto risolto: la ragazza della foto è in realtà sua nonna Teresa, donna formidabile che da sempre si rifiuta di parlare di quel lontano tempo di guerra, come se il passato nascondesse un segreto troppo doloroso per poterlo affrontare. L'insistenza di Federica, però, avrà ragione del silenzio della nonna, che finalmente racconta degli anni in cui, insieme a un coetaneo e al padre, ha partecipato in prima persona alla Resistenza. Età di lettura: da 9 anni.