«Vangelo» vuol dire «buona notizia». Perciò la Chiesa non può non comunicare: è la sua missione. Qual è lo stile di comunicazione degli ultimi papi? Quali strumenti ha usato il Vaticano per comunicare e quali problemi incontra chi ne è responsabile? P. Federico Lombardi ha passato molti anni in questo servizio e ci racconta la sua esperienza in rapporto ravvicinato con Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco, e alla guida di tre istituzioni: la Radio Vaticana, il Centro Televisivo Vaticano e la Sala Stampa della Santa Sede. Tempi di entusiasmo e momenti di crisi. Passaggi storici, come le transizioni da un pontificato all'altro. Trasformazioni di tecnologie e linguaggi... Attraverso gli occhi e il cuore di un «addetto ai lavori» ci troviamo immersi nella dinamica della storia del nostro tempo, vissuta nella prospettiva della Chiesa e più specificamente del servizio del papa. «Ho sempre pensato che il mio servizio era eccezionalmente bello e privilegiato, perché ero al servizio di una comunicazione positiva, in massima parte di messaggi di amore, di speranza, di solidarietà, di dignità delle persone, di crescita umana, di perdono, di pace... E anche quando si trattava di moniti, di messa in guardia da rischi, di condanne dure di crimini e ingiustizie, ciò era sempre invariabilmente per il bene di tutti. Che cosa di più grande e bello potevo desiderare di fare?». Prefazione di Ferruccio De Bortoli.
La vita della Chiesa e le vicende del mondo "viste da Roma". Si presenta così l'ampio orizzonte dei temi e degli interessi che nutrono questo libro, una sorta di "diario di viaggio" del pontificato di Benedetto XVI scritto da P. Federico Lombardi, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Chiamato a seguire da vicino il ministero del Santo Padre, P. Lombardi ne commenta settimana per settimana, sin dalla elezione al soglio di Pietro (2005), atti e momenti significativi, sottolineando in particolare come Benedetto XVI non si stanchi di ricordare, a qualsiasi latitudine, che fatti e vicende di ogni popolo e persona trovano nel Vangelo la luce del loro compimento. Alla Chiesa sta profondamente a cuore il destino dell'umanità e il Papa lo testimonia incessantemente. È quel che anche questo libro ribadisce, con la generosa dedizione di una fede che cammina nella storia amando Dio e l'uomo.