Riflessioni per una teologia della gioia e del piacere. In questo libretto di commento al testo biblico del Cantico dei Cantici ogni coppia è invitata a vivere l’amore con più romanticismo, a intensificare il rispetto, la contemplazione reciproca a livello di anima, cuore e corpo, ad approfondire la stima e la fiducia nel partner, combattendo contro l’uso egoistico dell’altro, godendo i piaceri sani. Sì, perché piace amare ed essere amati; piace il piacere, sinonimo di gioia, felicità, passione, emozione, divertimento, allegria. E così tentiamo qui una teologia del piacere.
Un libro per chi cerca il vero amore umano e spirituale, per innamorati e non, per chi vive la solitudine e cerca disperatamente un amore, un’amicizia. Attingendo alle verità evangeliche di Gesù, l’autore (che incontra tante coppie) offre “perle” per abbellire la propria vita aperta alla Vita, offre “ali” per volare nei cieli dell’Amore.
Attraverso riflessioni ed esperienze questo libretto fa comprendere l’importanza di frequentare periodicamente il cimitero, per sostare in “ritiro spirituale” presso la tomba dei propri cari e/o di persone defunte sconosciute, per meditare sul mistero della vita, sulle grandi domande dell’esistenza umana, sulla fine del tempo e sull’aldilà. Nel nostro cuore c’è un totale rifiuto della morte come un salto nel nulla. Ascoltandoci in profondità, scopriamo il bisogno di vita infinita, il bisogno di rincontrare i nostri cari defunti.