Come sono cambiate le amministrazioni pubbliche in seguito all'avvento di internet? Quale impatto può avere il web 2.0 nella costruzione dell'amministrazione digitale? Perché gli enti pubblici hanno cominciato a colonizzare i siti di social network come Facebook e Twitter? Come stanno reagendo i cittadini? Siamo di fronte a un reale rinnovamento e apertura della PA? Il volume affronta questi interrogativi ripercorrendo il processo di domesticazione delle tecnologie digitali e dei social media da parte delle pubbliche amministrazioni italiane. Nel testo si delineano le interconnessioni tra tecnologie digitali, percorsi normativi e processi comunicativi, mettendo in luce dinamiche complesse e traiettorie di innovazione che vanno a impattare sulla vita delle amministrazioni e sulla comunicazione pubblica, ridefinendone pratiche, attività e interfacce comunicative. È in questo contesto che si inseriscono i networked citizens, cittadini connessi che si attivano all'interno di frame civici e che usano la Rete e i media sociali per far sentire la propria voce, innescando pratiche di condivisione di conoscenza, scambio conversazionale e mobilitazione civica. I social media diventano così spazi pubblici e contesti comunicativi in cui si relazionano e si (ri)connettono amministrazioni e cittadini in un processo di contaminazione e confronto reciproco su temi di pubblica utilità. Una sfida per la PA e i comunicatori pubblici.