La storia dello sterminio degli ebrei in Europa raccontata da una prospettiva inedita, quella dell'apparato burocratico che organizzò la deportazione. Alla luce della disamina del famigerato Referat IV B 4 diretto da Adolf Eichmann e degli atti del processo allo stesso Eichmann, l'autore arroventa una grigia materia di studio con una semplice domanda: chi erano i burocrati del Terzo Reich? Fino in fondo, il libro si mantiene in bilico tra questi interrogativi confrontando gli assunti della ricerca con la tesi di Hannah Arendt sulla banalità del male e con quella di Daniel Jonah Goldhagen secondo la quale ad adoperarsi per lo sterminio fu la maggioranza dei tedeschi. Ed è solo in un maestoso, tragico finale che l'autore scioglie il nodo delle proprie domande.