Nella Germania nazista di fine anni '30, Sophie Scholl è una giovane liceale di una famiglia che guarda criticamente a quanto sta succedendo dopo che Hitler ha preso il potere. Pacifista convinta e sempre meno disposta a tollerare i soprusi, la cancellazione di ogni libertà e la politica feroce del regime, matura presto la decisione di agire, per informare la gente, screditare la propaganda, opporsi al silenzio vigliacco e complice, costi quel che costi. È così che comincia l'avventura del gruppo della Rosa Bianca: sarà lei, con il fratello e alcuni suoi amici, a scrivere e distribuire volantini di chiamata alla rivolta. A fornire la base di questa biografia di una grande figura della Resistenza tedesca, sono stati il suo diario e la corrispondenza intrattenuta con Fritz Hartnagel, suo fidanzato e ufficiale della Wehrmacht.