La prima versione italiana integrale del trattato etico-ascetico Mesillath Jesharim, pietra miliare del pensiero ebraico moderno, scritto nel 1740 da Mosè Chajjim Luzzatto, poeta e mistico ebreo italiano, considerato il padre della letteratura ebraica moderna e tuttora popolarissimo fra gli ebrei devoti. In 26 capitoli, preceduti e suggellati da una conclusione, l’autore propone la virtù come disciplina, come scienza che merita di essere oggetto di studio e individua le vie che conducono all’amore e alla perfetta adorazione di Dio.
Destinato non solo al pubblico degli ebrei italiani che finalmente ha a disposizione la versione italiana dell’opera, ma anche a chiunque consideri la letteratura ebraica come patrimonio dell’umanità.
Mosè Chajjim Luzzatto (Padova 1707 - San Giovanni d’Acri 1747) , poeta e mistico ebreo italiano. Autore precoce di un trattato di poetica e retorica, fu combattuto dal rabbinato di Venezia e costretto a trasferirsi ad Amsterdam. Qui scrisse La via possente, Lode ai giusti e Il sentiero del giusto. Diretto in Galilea, morì di peste poco dopo lo sbarco in Palestina. È considerato il padre della letteratura ebraica moderna (Enciclopedia Europea Garzanti).