• 1056 pagine
• 45.000 voci
• 480 note su errori comuni: per non confondere la congiunzione quam con l’accusativo del pronome quae o per non tradurre minister (servo) con “ministro”
• oltre 1200 note sul latino e sulle lingue moderne, per comprendere, per esempio, che da alo (nutrire) derivano alumnus (alunno) e altus (alto), con esiti anche in francese (haut) e spagnolo (alto)
• segnalazione del lessico latino fondamentale
• indicazione delle reggenze di verbi, sostantivi, aggettivi e preposizioni
• in appendice: 7 cartine sull’espansione di Roma e dell’Impero romano; 10 tavole illustrate e corredate di fraseologia e nomenclatura su: la domus, il teatro, l’anfiteatro, il circo, le terme, l’accampamento e la falange
Il Primo Latino è pensato per chi si avvicina allo studio del latino e dei suoi autori. L’opera propone un lessico accuratamente selezionato e mirato, strutturato in maniera chiara e completa e basato sui termini che più frequentemente compaiono in testi, frasi ed esercizi. Questa nuova edizione è arricchita da 480 note sugli errori comuni e sulle insidie linguistiche, che stimolano la riflessione sul sistema linguistico del latino e offrono un concreto ed efficace aiuto nella traduzione. Inoltre, numerose voci riportano informazioni sui significati originari delle parole latine e sulla loro evoluzione per rendere il lettore consapevole del legame strettissimo tra il latino, l’italiano e altre lingue moderne. Lo studente troverà anche i riferimenti necessari per contestualizzare e comprendere la cultura e i testi classici, grazie alle tante informazioni su personaggi, come alla voce Augustus, Seneca o Electra; sulle tradizioni, come a Saturnalia; sulla letteratura, come a iambus e paronomasia.
Questo vocabolario si rivolge principalmente agli studenti più giovani, che affrontano per la prima volta lo studio del latino e hanno bisogno di uno strumento di consultazione più leggero e maneggevole, più agile e aggiornato dei dizionari tradizionali; ma può essere usato con soddisfazione anche da quanti, pure in assenza di esigenze professionali, amano avvicinarsi ai testi antichi e leggono, o rileggono, piacevolmente Catullo e Orazio, Cesare e Cicerone, Livio e Tacito. Nel volume sono evidenziati i circa 1600 termini che ricorrono più frequentemente nei testi di prosa classica, quelli che gli studenti trovano nella maggior parte delle versioni loro assegnate a scuola; ma sono anche particolarmente curate la varietà lessicale e la fraseologia.
Questo vocabolario dedica particolare attenzione alla molteplicità lessicale e agli aspetti evolutivi della lingua latina, con il duplice scopo di rafforzare negli utenti, innanzitutto nei giovani lettori, la consapevolezza del latino come fondamento linguistico-culturale della lingua italiana e di fornire un valido supporto ai lettori di testi latini non solo classici. Gli studenti troveranno molto utile la segnalazione delle circa 2000 parole che ricorrono con maggior frequenza nella prosa classica e le abbreviazioni che segnalano i termini o gli usi legati a stratificazioni temporali e a particolari ambiti tecnici e sociali. La lettura delle parole latine è facilitata dai segui d'accento al posto dei tradizionali simboli di quantità.