C'è un tempo per ogni cosa: è proprio vero! In questo mondo che corre, senza mai fermarsi, le giornate si proiettano impetuose verso un futuro sconosciuto e senza ritorno. Eppure, per ogni cosa c'è un tempo, soprattutto per dare priorità alle cose veramente importanti. Per questo l'Autrice, attingendo al patrimonio delle Sacre Scritture, della filosofia, della spiritualità e della cultura dei vari popoli, offre al lettore piccole pause di sapienza che danno colore e sapore al cammino quotidiano.
Oggi più che mai è fondamentale ridare senso allo scorrere veloce delle ore e dei minuti. Vivere il tempo da protagonisti per diventare migliori, più saggi e più veri significa accogliere ogni attimo di vita varcando le soglie della speranza.
Signore, dammi quella speranza che è fonte di gioia, perché porta ad avere fiducia nella bellezza della vita, nel bene che è ogni bimbo che nasce, ogni fiore che sboccia, ogni frutto che matura; quella speranza che crede nello stupore dell'amicizia, nell'importanza del lavoro, nella necessità della pace.
Il libro edito in occasione del 50° di approvazione dell'Unione Superiore Maggiori d'Italia (USMI) da parte della Chiesa, è scritto in uno stile agile, fresco e trasmette, in chi legge, la passione per una vita bella; comunica non tanto delle idee o una semplice cronaca di fatti, ma l'entusiasmo di quel servizio svolto in comunione che ha sempre caratterizzato e distingue anche oggi l'USMI.
A partire da alcune sentenze sapienziali di autori vari, tutte sulla speranza, l’Autrice propone riflessioni originali che si prestano a un momento di lettura, di preghiera, di meditazione. Sulle ali della speranza, per affrontare la vita di ogni giorno con senso della realtà ma anche con visione di futuro. Nel susseguirsi delle giornate «tutti insieme costruiamo una nostra storia che potrà costituire le radici dei nostri figli, dei futuri abitanti di questo nostro meraviglioso globo. Su quale storia vogliamo inserire le ali per il futuro di chi verrà dopo di noi?». La risposta è certamente affermativa. Non ci arrendiamo! «Sognare si può. Sognare è psicologicamente sano. Avere speranze è psicologicamente non soltanto possibile ma doveroso». «La vita nel suo camminare giorno dopo giorno offre le sue leggi; l’esperienza fa dono di suoi consigli; le circostanze diventano una opportunità». A noi farne tesoro.