"L'economia è lo studio dell'uomo nei suoi affari quotidiani" scrisse il grande economista del diciannovesimo secolo Alfred Marshall. Gli organi di informazione prestano molta attenzione ai sistemi bancario e finanziario, alla tassazione e alle politiche economiche intraprese dal governo, ma la scienza economica è più di una finestra su questi mondi: fornisce la comprensione dei processi decisionali in una grande varietà di ambiti della vita quotidiana. Per esempio: si vuole intraprendere un viaggio all'estero ma il prezzo dei vaccini per le malattie tropicali è molto elevato. Si dovrebbe forse decidere di partire senza vaccinazione? La somma richiesta per i vaccini può sembrare molto alta, ma non lo è affatto se si prende in considerazione il trade-off, ossia il costo potenziale di contrarre una grave malattia. Questa e molte altre scelte che operiamo ogni giorno sono decisioni economiche, al pari degli interventi di politica monetaria sui tassi di interesse o delle scelte di investimento delle imprese. All'indirizzo online.universita.zanichelli.it/mankiw-taylor-6e sono disponibili i test interattivi, le videolezioni e i grafici interattivi. Chi acquista il libro può inoltre scaricare gratuitamente tutto il testo in digitale, seguendo le istruzioni presenti nel sito sopra indicato.
La sesta edizione italiana contiene il materiale di studio più recente, rivisto e aggiornato in seguito alla crisi finanziaria globale del 2008-2009. La novità più importante è il nuovo capitolo 20 intitolato "Il sistema finanziario: opportunità e pericoli", che analizza il sistema finanziario e i suoi legami con l'economia nel suo complesso: discute le cause delle crisi finanziarie, le loro ripercussioni macroeconomiche e le politiche che potrebbero mitigarne gli effetti e ridurre la probabilità del loro verificarsi. Molte analisi di casi sono nuove oppure sono state profondamente modificate alla luce delle recenti turbolenze economiche mondiali, che hanno comportato anche una riorganizzazione dei contenuti del libro. Il funzionamento del sistema monetario, per esempio, viene trattato prima di quanto non accadesse nella precedente edizione, perché per comprendere i provvedimenti delle banche centrali è necessario acquisire con esso una buona dimestichezza.
Un economista deve essere "in una certa misura, matematico, storico, uomo di Stato e filosofo; solitario e incorruttibile come un artista, ma a volte con i piedi per terra come un politico": così affermava John Maynard Keynes, l'economista britannico generalmente considerato il padre della moderna macroeconomia. Come suggerisce l'affermazione di Keynes, chi desideri apprendere l'economia deve fare appello alle doti più disparate. Gli autori, per parte loro, hanno approntato uno strumento di lavoro che: offre una visione equilibrata della dialettica fra breve e lungo periodo, integra le interpretazioni keynesiane con le teorie classiche, presenta la macroeconomia ricorrendo a una molteplicità di modelli semplici, sottolinea come la macroeconomia sia una disciplina empirica, motivata da un ampio spettro di esperienze, affronta importanti aspetti dell'economia globale senza rinunciare a un marcato accento europeo.