L'ottava edizione italiana di Principi di economia rispecchia il dibattito in corso su come insegnare oggi economia nei corsi universitari e su come condurre la ricerca per sviluppare nuove conoscenze in ambito economico. L'aggiornamento più importante riguarda le teorie economiche eterodosse, trattate nel Capitolo 19, quali la teoria della complessità economica (cioè lo studio di sistemi economici che non convergono a un ciclo limite o non sono soggetti a semplice espansione o contrazione dovute a fattori endogeni), il ruolo delle istituzioni nel comportamento economico e l'economia femminista, che tiene conto di differenze e interazioni di genere nelle teorie economiche mainstream. Il Capitolo 18 fornisce inoltre un quadro di base aggiornato su economia dell'informazione ed economia comportamentale. Infine il Capitolo 34 è dedicato al futuro dell'Unione Europea e all'impatto della Brexit. Come nelle edizioni precedenti sono proposte molte situazioni legate alla vita di ogni giorno, poiché non poche scelte che operiamo abitualmente sono decisioni economiche al pari degli interventi di politica monetaria sui tassi di interesse o delle scelte di investimento delle imprese, e per fare la scelta più vantaggiosa è necessario conoscere i principi dell'economia: la decisione giusta è spesso controintuitiva. Gli esempi e le schede Analisi di un caso e Prima pagina forniscono un contesto alle teorie e alle trattazioni esposte nel testo, mentre le schede Post scriptum offrono una serie di approfondimenti teorici. Gli articoli di giornale riportati nelle schede Prima pagina sono accompagnati da domande ideate per incoraggiare chi legge a sviluppare uno spirito critico. Le sezioni Verifica l'apprendimento, alla fine di ciascun paragrafo, e Riepilogo, Domande di ripasso, Problemi e applicazioni, alla fine di ogni capitolo, sono occasioni di ripasso e autoverifica. N. Gregory Mankiw è professore di Economia alla Harvard University ed è stato, dal 2003 al 2005, presidente del Council of Economic Advisors per la Presidenza degli Stati Uniti. È autore di Principi di economia per l'impresa (2015), Macroeconomia (2015), L'essenziale di economia (2021) e Principi di microeconomia (2022), tutti presenti nel catalogo Zanichelli. Mark P. Taylor è preside della Business School dell'Università di Warwick e professore di Finanza internazionale. È coautore, con N. Gregory Mankiw, anche di Principi di economia per l'impresa (2015), Macroeconomia (2015), L'essenziale di economia (2021) e Principi di microeconomia (2022). Le risorse multimediali: online.universita.zanichelli.it/mankiw-principi8e A questo indirizzo sono disponibili le risorse multimediali di complemento al libro. Per accedere alle risorse protette è necessario registrarsi su my.zanichelli.it inserendo il codice di attivazione personale contenuto nel libro. Libro con ebook: Chi acquista il libro nuovo può accedere gratuitamente all'ebook, seguendo le istruzioni presenti nel sito. L'ebook si legge con l'applicazione Booktab, che si scarica gratis da App Store (sistemi operativi Apple) o da Google Play (sistemi operativi Android). L'accesso all'ebook e alle risorse digitali protette è personale, non condivisibile e non cedibile, né autonomamente né con la cessione del libro cartaceo.
"L'economia è lo studio dell'uomo nei suoi affari quotidiani" scrisse il grande economista del diciannovesimo secolo Alfred Marshall. Gli organi di informazione prestano molta attenzione ai sistemi bancario e finanziario, alla tassazione e alle politiche economiche intraprese dal governo, ma la scienza economica è più di una finestra su questi mondi: fornisce la comprensione dei processi decisionali in una grande varietà di ambiti della vita quotidiana. Per esempio: si vuole intraprendere un viaggio all'estero ma il prezzo dei vaccini per le malattie tropicali è molto elevato. Si dovrebbe forse decidere di partire senza vaccinazione? La somma richiesta per i vaccini può sembrare molto alta, ma non lo è affatto se si prende in considerazione il trade-off, ossia il costo potenziale di contrarre una grave malattia. Questa e molte altre scelte che operiamo ogni giorno sono decisioni economiche, al pari degli interventi di politica monetaria sui tassi di interesse o delle scelte di investimento delle imprese. All'indirizzo online.universita.zanichelli.it/mankiw-taylor-6e sono disponibili i test interattivi, le videolezioni e i grafici interattivi. Chi acquista il libro può inoltre scaricare gratuitamente tutto il testo in digitale, seguendo le istruzioni presenti nel sito sopra indicato.
La sesta edizione italiana contiene il materiale di studio più recente, rivisto e aggiornato in seguito alla crisi finanziaria globale del 2008-2009. La novità più importante è il nuovo capitolo 20 intitolato "Il sistema finanziario: opportunità e pericoli", che analizza il sistema finanziario e i suoi legami con l'economia nel suo complesso: discute le cause delle crisi finanziarie, le loro ripercussioni macroeconomiche e le politiche che potrebbero mitigarne gli effetti e ridurre la probabilità del loro verificarsi. Molte analisi di casi sono nuove oppure sono state profondamente modificate alla luce delle recenti turbolenze economiche mondiali, che hanno comportato anche una riorganizzazione dei contenuti del libro. Il funzionamento del sistema monetario, per esempio, viene trattato prima di quanto non accadesse nella precedente edizione, perché per comprendere i provvedimenti delle banche centrali è necessario acquisire con esso una buona dimestichezza.
Un economista deve essere "in una certa misura, matematico, storico, uomo di Stato e filosofo; solitario e incorruttibile come un artista, ma a volte con i piedi per terra come un politico": così affermava John Maynard Keynes, l'economista britannico generalmente considerato il padre della moderna macroeconomia. Come suggerisce l'affermazione di Keynes, chi desideri apprendere l'economia deve fare appello alle doti più disparate. Gli autori, per parte loro, hanno approntato uno strumento di lavoro che: offre una visione equilibrata della dialettica fra breve e lungo periodo, integra le interpretazioni keynesiane con le teorie classiche, presenta la macroeconomia ricorrendo a una molteplicità di modelli semplici, sottolinea come la macroeconomia sia una disciplina empirica, motivata da un ampio spettro di esperienze, affronta importanti aspetti dell'economia globale senza rinunciare a un marcato accento europeo.