In questo primo romanzo della serie in lingua friulana "Cronichis di Saveri Sengar", i cui protagonisti sono l'antiquario udinese Saveri Sengar e il fedele amico Arcjan Rinalt che lo accompagna sempre nelle sue avventure, quest'ultimo porta alla bottega di Saveri un'immagine devozionale di Santa Lucia. Su di essa si legge di un impegno preso nel 1866 da un certo Gervasoni in favore del capitano Baldissera, dopo la battaglia di Sadowa, che permetterà al Friuli di essere annesso al Regno d'Italia. Qual è l'impegno di Gervasoni? E da dove proviene il disegno infantile nascosto nel diario dell'uomo? Saveri ha la facoltà, una volta addormentato, di viaggiare nel tempo e nello spazio come fosse un 'benandante', e così comincia l'avventura che porterà i due amici a Hradec Králové, Linz, Norimberga e Praga, senza tregua inseguiti o minacciati, fino a che il mistero...
Saveri e il suo compagno Arcjan Rinalt, in questo secondo romanzo della serie 'Cronichis di Saveri Sengar', vengono sequestrati dall'Intelligence Service inglese a seguito dell'incauto trafugamento, nella londinese Portobello Road, di una misteriosa lettera firmata da Mazzini nel 1864. I due protagonisti si trovano così implicati in qualcosa di più grande di loro: un traffico di prostitute gestito dalla mafia russa. Saveri, tuttavia, grazie alla sua facoltà, una volta addormentato, di viaggiare nello spazio e nel tempo, riuscirà a cogliere l'occasione dapprima per essere a Genova proprio la sera della partenza dei Mille e in seguito per incontrare Garibaldi a Londra.